CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 'ambiente più propizio tanto a una buona educazione umanistica del giovinetto quanto a prospettive in un modo o nell'altro fanno capo al C. tutte le relazioni veneziane di C. partì per Roma. La sua speranza d'una rapida assoluzione si scontrò presto ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] imperiale, dopo che le speranze poste nell'opposizione tedesca guidata sé come ostaggio a garanzia della buona condotta del padre, e che allora è stato stabilito chi in Germania fosse a capo dell'opposizione e se questa intrattenesse relazioni con ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Finalmente il papa si rese conto che bisognava ormai abbandonare la speranza di avere un aiuto tedesco. L'unico compito che rimaneva capo della flotta. B. credette che ormai la liberazione della Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli lavorò di buon ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] morì nel 1387. Étienne Castel divenne allora il capo della famiglia, ma per poco tempo: egli di cui il padre aveva avuto la buona idea di dotarla, divenne il primo il suo canto del cigno è un canto di speranza.
Sembra infatti che C., come suppone S. ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] Aristotele, che è stata poi modello di buona parte delle dottrine sull'anima. Nel trattato di spazialità e di forma, risiede nel capo, cioè nella parte più nobile del non può aspirare a identificarsi, nella speranza di poter superare i propri limiti ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] d'un'estesa e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al Thököly, che andava lui dal granduca di Toscana nella speranza d'ammorbidirlo. Pel C. invece a sua disposizione una "sformata copia di buone e sincere notizie", vale a dire il ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . Ma quando Adalberto divenne il capo della congiura antiberengariana che chiamò in quando Ugo, ormai senza speranza, inviò a Milano il figlio coi favore di B., sul soglio milanese, mantenne buoni rapporti con Lotario e con la sua promessa e ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la riunione degli anglicani con essa (Udine, Bibl Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero di andare dove voleva e il pontefice gli assegnò subito una buona rendita: tutti ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Filangieri.
Il suo opuscolo ebbe buona accoglienza nel mondo colto partenopeo, Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di ' suoi individui, che pel suo Capo...".
Egli ebbe comunque modo di affrontare ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] cui sarebbe divenuto presto il capo incontrastato. Non occupò mai, invece , con cui però intrattenne poi buoni rapporti (nel 1812 rifiutò l'offerta splendore della Chiesa purificata e rinnovata. La speranza di una palingenesi universale tramite il " ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...