GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , in quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il solito straniera, come l'inglese Emma Roberts o la tedesca Speranza von Schwartz.
Sul finire del 1858 il G. cominciò ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] natalizio dell'"Avanti!". Ricordi, aneddoti, speranze, in Avanti!, 25 dic. 1906). rimasti nel PSI il B. mantenne tuttavia buoni rapporti: in particolare, col Rigola, il unitaria ebbe un infruttuoso contatto col capo del governo (3 agosto). L'11 ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Bernardi di San Gimignano, un maestro di buona fama di cui il discepolo serbò sempre L chiaro: il filosofo nutriva la speranza che Piero continuasse il "patronato" del il gonfalonierato di Bernardo Del Nero, capo riconosciuto dei "Bigi", ancora legati ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Simonde de Sismondi e alcuni circoli di emigrati nutrivano speranze in F.: F. Della Peruta, Mazzini e , in una zona già servita da buone strade, e furono lasciate cadere le Consiglio di Stato, e mise a capo di alcuni dicasteri direttori invece di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Pont-à-Mousson il 26 settembre - gli fa buona "cera" e se non altro apprezza la sua duca s'assume le spese. Ed è a capo di questa che F. partecipa all'assedio e alla 29 luglio -, si porta a Blois nella speranza, delusa, d'incontrarsi col sovrano. Ora ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] delle Alpi, il capo della Riforma, d'Urbino, fu determinato dalla speranza, non del tutto assurda, di G. Lumbroso, I maestri di zecca di P.A., in Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp. 129-142; L. Morandi, Pasquino e pasquinate, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cardi son sì bene adoperati, / le torna la speranza nella fede. / E dice: 'O terque quaterque non chi fa versi solamente e tristi, e non è buono ad altro: questi di sopra si sa chi sono, liberamente, mentre, a capo riverso, egli contempla sul ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] la sua decisione: farsi sacerdote, non per speranza di una carriera, ma per motivi ascetici e ) provocava l’espulsione dei Gesuiti da un capo all’altro d’Italia, da Torino a di Cheùm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di sacerdoti ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] pochi giorni prima ha manifestato la speranza di poter essere detto "optimi status un oggetto esterno, il "capo della massa", con esiti pp. 84-85).
Il pensiero politico
A. Buona parte della riflessione politica del XX secolo è caratterizzata ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Milanesi decisero di chiamare a capo della città Francesco Sforza, il successe Ercole d'Este: ma le speranze del F. non ricevettero soddisfazione, da Roma e il Gonzaga dovette interporre i suoi buoni uffici). Solo due giorni prima era morta la ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...