CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] morì nel 1387. Étienne Castel divenne allora il capo della famiglia, ma per poco tempo: egli di cui il padre aveva avuto la buona idea di dotarla, divenne il primo il suo canto del cigno è un canto di speranza.
Sembra infatti che C., come suppone S. ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] d'un'estesa e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al Thököly, che andava lui dal granduca di Toscana nella speranza d'ammorbidirlo. Pel C. invece a sua disposizione una "sformata copia di buone e sincere notizie", vale a dire il ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] . Ma quando Adalberto divenne il capo della congiura antiberengariana che chiamò in quando Ugo, ormai senza speranza, inviò a Milano il figlio coi favore di B., sul soglio milanese, mantenne buoni rapporti con Lotario e con la sua promessa e ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la riunione degli anglicani con essa (Udine, Bibl Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero di andare dove voleva e il pontefice gli assegnò subito una buona rendita: tutti ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Filangieri.
Il suo opuscolo ebbe buona accoglienza nel mondo colto partenopeo, Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di ' suoi individui, che pel suo Capo...".
Egli ebbe comunque modo di affrontare ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] cui sarebbe divenuto presto il capo incontrastato. Non occupò mai, invece , con cui però intrattenne poi buoni rapporti (nel 1812 rifiutò l'offerta splendore della Chiesa purificata e rinnovata. La speranza di una palingenesi universale tramite il " ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] sostanziale e anche una speranza per la propria successione 1942-’43. Tra i due rimase un buon rapporto. Luzzatto sarà reintegrato nel ruolo mise in crisi l’immagine di Fanfani come capo del riformismo e punto di riferimento della sinistra ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] seppe tenere fede alla sua fama di "buona lombarda impastata di butirro e di cacio" alla Chiesa era "… fare un figlio in capo a nove mesi…" (Casa e corte Farnesiane, situazione, nei momenti di aspettativa, di speranza, di paura ma non l'ho mai ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Nicolò Contarini, provveditore di Verona, a capo di 150 lance.
Tra i primi da Narni, detto il Gattamelata, nella speranza che G. tornasse sulla sua decisione vittoria ma venne anche privato di buona parte delle precedenti annessioni lungo il ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ingentilì e "tradusse" in buon italiano la rozza prosa dialettale del D. aveva riportato con sé in Italia nella speranza di stampare infine la sua opera, ma non il Architettura militare di F. D., libro II capo 82, in Miscell. filologica e critica ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...