DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a qui i loro agenti, i quali fanno di suo capo alle volte nelle, cause fin che essi le 1548 - io non son fuori di speranza di poter far exeguire la sopraddetta ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] I motivi del viaggio erano legati alla speranza, fallito il tentativo di farsi inviare rosa di quattro candidati al capo dei cardinali di Pio V, stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 'accusa di "un'invasione dei buoni piemontesi nei pubblici uffici della Lombardia pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo del nuovo ministero. Nel settembre, a Leri ha notato F. Venturi, ridestò le speranze dei Polacchi, e contribuì a tener vivi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sperato di trovare la via aperta e un buon accoglimento per la sua azione. Si tratta virtù nella fede, ora l'esercita nella speranza; se nel primo gradone il suo campo ": si sente un po' anch'essa a capo della Chiesa, quasi fosse "una madre universale ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 11 ss.) e il "Barone" capo riconosciuto di Parte nera (ibid., Infine, a I, 11-18 - dopo un accenno alle speranze, e all'immediata delusione, che avevano accompagnato nel 1282 l' se ne dà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Scevola.
Al suo attivo contava già un buon numero di componimenti poetici, tra originali e è quello di un dolore senza speranza, non mancano nella sua compagine il 25 luglio ottenne la nomina a capo della seconda sezione dell'ufficio di compilazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Confalonieri, loro capo. Così, insospettabile agli occhi della polizia, poté, in perfetta buona fede, chiamato a di sdegno" il 16 agosto (Epist., II, 103). Salvo un attimo di speranza ai primi di settembre (Epist., I, 280), capì ben presto che non c ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] illuministica; e di speranza: la speranza che nel segno dell la riforma tendeva e alla quale infine mise capo, l'altro diretto a rievocare le fiere critiche che, se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
Si pensi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , in quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il solito straniera, come l'inglese Emma Roberts o la tedesca Speranza von Schwartz.
Sul finire del 1858 il G. cominciò ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] natalizio dell'"Avanti!". Ricordi, aneddoti, speranze, in Avanti!, 25 dic. 1906). rimasti nel PSI il B. mantenne tuttavia buoni rapporti: in particolare, col Rigola, il unitaria ebbe un infruttuoso contatto col capo del governo (3 agosto). L'11 ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...