SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] le ossa sostituendo il nunzio a capo della rappresentanza durante le sue lunghe era richiesto un esperto del mondo ispanico e buon conoscitore della lingua: vi rimase sei anni. stato precluso a Santiago: la speranza di vedere risorgere un ordine ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] un accordo, nonostante alcuni segnali di buona disposizione nei confronti di Genova da a partire dal 1272. Ma la speranza di rientrare in Genova con la forza nipoti del cardinale Ottobono Fieschi (vero capo dei fuorusciti, e futuro papa Adriano V ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] trattative, bandì forti taglie sul suo capo e mise a disposizione degli ambasciatori veneziani Friuli e privò Sigismondo di ogni speranza di conquistare la regione.
Fallito tempo a Vicenza e successivamente, sotto buona scorta, a Padova, fu trasferito ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] la ventata giacobina portò con sé la speranza di realizzare i sogni e le aspirazioni denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu probabilmente iscritto non indegna con opere di buona dottrina. Ricordiamo fra queste una ...
Leggi Tutto
CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] dal vescovo di Bergamo, monsignor Speranza, la C. proseguì la sua innocenza dei costumi la semplicità delle maniere la buona fede delle parole l'abbondanza e la pace , perché è l'uomo che deve stare a capo della famiglia" (Federici, p. 237). Aiutata da ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] Durazzo, nel cui aiuto riponeva forse qualche speranza, per l'alleanza che si era stabilita prolungata nel tempo, fu in buona parte dovuto alle rivolte concomitanti la resa e nominava una rappresentanza con a capo l'arcivescovo; il 15 il C. rimetteva ...
Leggi Tutto
BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] criticata dagli storici, ma in realtà buona parte di queste critiche sono ingiuste. B. in Montefiascone. Coinvolto senza speranza nelle lotte per il Lazio settentrionale B. e Viterbo a capo di una coalizione e Orvieto a capo di un'altra. Gli Orvietani ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...