AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] 473-74). Nel febbraio 1512 tornò a Udine con la speranza di riavere l'insegnamento, a cui fu chiamato solo più (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro di tutta l'A. si può considerare in buona parte l'artefice, per l'assiduità ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] seconda metà del 1544. Qui si pose a capo di un gruppo di giovani studenti i quali Bullinger volle credere nella sua buona fede e tranquillizzò gli avversari, dai rischi e, forse, anche nella speranza di trovare terre più tolleranti verso gli esuli ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] un Giacomo fu Agostino risulta essere stato a capo del gruppo dei Lomellini che nel 1718 rassegnò e da Brignole, furono in buona misura attuate, nonostante le dell'Africa".
Abbandonata forse ogni speranza sulle somme dovutegli dalla Corona ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] G. il quale, sebbene di fatto capo politico del partito, preferì riservare a sé G. come un ulteriore colpo alle speranze delle comunità italiane d'oltre Adriatico. la sopravvivenza economica e all'Italia una buona base navale; l'altra la creazione di ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] decise di tornare a Porto Pisano passando da Capo Corso. Nell’agosto 1284 su una flotta per il Comune di Venezia per buona parte della sua vita, Morosini è le origini veneziane nella scelta, ossia la speranza che la città adriatica potesse fornire un ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] della vita politica fiorentina per buona parte del secolo XIII, ma si dovette a Maso degli Albizzi, capo della fazione oligarchica, di cui era anche rimanere in Italia e mantenere viva la speranza di un attacco collegato contro il Visconti ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] perché i deputati liberali restassero in aula, nella speranza non infondata di uno sfaldamento della maggioranza. Al un buon successo e contribuirono ad alleggerire la situazione finanziaria dello Stato.
Soleri si presentava ormai come il vero capo ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] 1559-65 (quando erano con lui a capo della ditta i nipoti Bernardino e Girolamo Buonvisi Al B. il Guidiccioni dedicò buona parte dei suoi sonetti politici sociale passava evidentemente attraverso la speranza di persuadere i maggiori esponenti ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] le responsabilità di Tazzoli come capo della cospirazione e come artefice unificato riservando parole di speranza all’istituzione monarchica, soprattutto al Confortatorio e il testo de La buona contadina. Uno spezzone del fondo, comprendente le ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] imponente veste nera alla dogalina, in capo un tondo berretto alla foggia della attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna solo attraverso la afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, " ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...