MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] di reddito.
Tutto il 1847 passò con la speranza di una nuova sistemazione, in specie a Parigi, del potere esecutivo – formalmente con in capo il re – è affidato in concreto peraltro, ispirato pure da una buona dose di moderatismo: si dichiara ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] soltanto su Andrea, che ne era a capo, curando in particolare la gestione del banco, sue rendite, senza speranza di accrescerle. In realtà edificio per il getto del piombo, dal quale ricavavano un buon affitto, e due case d'abitazione. Era di loro ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] ai capi ugonotti che vi colsero la buona occasione per un intervento nel marchesato. Valdesi l'appoggio degli ugonotti, del loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières, e condizioni il B. non aveva alcuna speranza di contrastare seriamente l'attacco del ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] della Repubblica di S. Marco nella speranza che i Milanesi si sollevassero contro signore di Rimini si era impadronito di buona parte della Romagna e, ottenuto l e subirono una pesante sconfitta. Ercole, a capo di 150 cavalli, fu ferito a morte alla ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. della Sardegna, e questa volta con buone probabilità di successo. Per Pisa la Sardegna di Sicilia approdò a Livorno, con la speranza di farsi signore di Pisa. Allo stesso ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] di parte imperiale, protettore dei cassinesi e capo del partito degli ‘spirituali’, era forse Carafa, e con essa naufragò la speranza, condivisa dal Siculo e da molti altri che difendono il rosario per cosa buona», dietro la cortina fumogena dell ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] che da tempo subiva minacce e si muoveva sotto buona scorta (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, contatti con Gian Giacomo Trivulzio, capo delle armate francesi in Italia. aveva organizzato l'assalto nella speranza di far rivoltare Milano, ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] del G. può essere posta con buona approssimazione intorno al 1425. Il nome intera: la situazione è ormai senza speranza e il G., unico cittadino onesto, glie bugliò un bacino pieno de merda in sul capo, de modo che tutto lo imbrattò e puzzava che ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] del 1926 e continuò a tenere viva la speranza nell’azione politica dei cattolici, fino alla di fissare regole per la buona amministrazione degli enti e per Scelba si era limitato a presentare al capo dello Stato le dimissioni formali del suo governo ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] ai Dazi, della Quarantia criminal, capo della Quarantia, podestà a Budua, assicura Facchinetti – «attende a’ studii et è di buona indole». E poi ridusse ancora le sue pretese: sarebbe 30 novembre – è animato dalla speranza che, con il favor divino, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...