GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di spedizione che quasi riuscì dunque tutte le condizioni per un buon governo, a patto di correggere i Ridolfi, nel quale ormai riponeva le sue speranze sia per il proprio avvenire, sia ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] avversi emanando regi diplomi e il D. figura come capo dei Torriani tra coloro che erano presenti alla promulgazione di intenzionato ad instaurare buoni rapporti con i Visconti, deluse le aspettative del D. che, persa ogni speranza di rientrare ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] una notevole esperienza delle cose inglesi e di buoni rapporti con quella corte.
Il 12 giugno , a giudizio del Dandino, non consentiva alcuna speranza di arrivare a un accordo con Londra. è del cardinal di Lorena, capo dell'opposizione conciliare alla ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] dogio et signiore a vita". Il conservatore del Buono Stato e il podestà, nonché le milizie a ), privo di opposizioni, facente capo ad una persona non troppo compromessa speranza di appoggio imperiale in vista di una possibile restaurazione, speranza ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] dovuto impegnare a Pietroburgo il capo della legazione napoletana, il le Malvine. Molti di questi documenti, buona parte dei quali appartennero agli archivi delle dom Pedro IL Venutagli meno la speranza nel rifugio brasiliano, puntò sul Paraguay ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] parte la sorella Doris divenne una buona amica per Cesare, che scrisse per davanti al proprio nudo orrore, la disperata speranza di sposare Connie si era bruciata: lei realtà, diretta da Mario Motta, facente capo all’area della ‘sinistra cristiana’, ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] spesso loro alleato militare - appare già a capo della sua casata e figura tra i personaggi . Alla fine, però, fu riconosciuto in buona fede e quindi rilasciato.
A dispetto di fino a Genova, nella vana speranza di farsi nominare vicario imperiale di ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] il governo costituzionale come capo dipartimento della Pubblica dinastia borbonica con la speranza di una sua prossima contributi più recenti si vedano: N. D’Antuono, Una “buona Italia” per una “buona lingua”. L. S. e la lingua d’Italia, in ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] il gruppo del Misley e quello facente capo al F., questi fu nominato, con fu impedito dal presidente C.S. Speranza di pronunciare il discorso che avrebbe poi le condizioni di salute del F. non furono buone; nell'estate del '57 poté tuttavia recarsi a ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] del teatro, della caccia, della buona tavola, oltre a procurargli satire e ad incoraggiarlo in tali svaghi nella speranza "che con questo divertimento superi C. insieme con il Barberini fu il capo dell'opposizione a tale iniziativa, persistendo in ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...