BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] ben definite, e tutta la narrazione in essi è essenziale e stringata. Bon gré, mal gré, il Pepoli rinunziò ai suoi sogni di trageda e B. non usò mai il recitativo secco; l'aria col da capo è pure inesistente nella sua opera, e, quanto alle fioriture ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] : "Ce bon Costa m'a envoyé une partition d'oratorio et un bon fromage de Stilton. Le fromage était très bon" (lettera del Palace, in cui eseguì numerosi oratori di Haendel a capo di poderosi complessi sinfonico-corali, così come significativa fu ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] come era suo desiderio, nel pavimento della cattedrale a capo della scala del coro. Nel testamento aveva nominato suoi lauro all'ombra, madrigale a 6 voci, in Madrigali pastorali. Il bon bacio (1600); Io per la via del sangu'e della morte, madrigale ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...