GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] 36); traduzione libera ma evidente da Perdigon, Trop ai estat mon Bon Esper no vi, un altro trovatore della stessa generazione di Folchetto, di G. e della tradizione che a lui fa capo: il riconoscimento dantesco di G. quale precedente caposcuola, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Bellini Il castello di Kenilworth;quella di L. Romagnoli, A. Bon, F. Berlaffa Wildegarda e Ildruido d'Inisfela. Poco prima di con la discussa nomina del deputato G. Ramorino, già capo della spedizione mazziniana del 1834 in Savoia, alla testa della ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] poi figurativo e risolutamente astratto dal 1947, s'impone come capo dell'"astrazione fredda". L'uscita dall'informale assumeva così in , D. Lasdun, J. Gowan, C. Price, C. Powell and Bon, B. Spence, A. e P. Smithson.
Uno dei maggiori impegni ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] femme ce n'est pas moi. / C'est moi le bon chemin qui ne fait rebrousser personne. / C'est moi le bon poignard qui fait deux partout où il passe. / C' che in qualche misura a essi hanno fatto capo. Ciò è tanto più necessario proprio per valutare ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] molle giunco e pampani ben freschi festosi ci adagiammo; e a noi sul capo scotean lor rami i folti pioppi e gli olmi. E colà presso fuor li muggiti;
li prati ridinu
sutta li curi
e lu bon ordini
di li pasturi;
e intantu sedinu
dda spinsirati
Paci ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «albergar in loco» ove si gode d'ogni «frutto del bon governo, senza il peso de la sollecitudine». Sono gli ampi spazi al naturale», in veste generalizia, tutta armata, col «beretton» sul capo ed il «bastone», simbolo di comando, in mano. Eroe sempre, ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] C I (2) (quattro sonetti veneziani in morte di Regina Priuli-Bon sposa Cipolla) e P.D. 741 C III (sei sonetti, nozze Saggini - Cromer, ibid. 1842; Per le… nozze Gradenigo - Emo Capo di Lista. Versi del Barcariol, ibid. 1844; Per le… nozze Concina - ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...