La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] VI, 26, 4; Strab., VIII, 337; localizzata presso il Capo Glarentza, ha restituito materiali di età arcaica e classica nell’area Sperling nel 1939, in seguito di quelli di E. Meyer e A. Bon. Le ricerche sistematiche di A. Leroi-Gourhan e di J. e N. ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] è fato grandissimo; per il che - aggiungeva - daria bon captar benevolentia con lo scriverli una letera gratulatoria e far numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo, tra il 1504 e il 1507, e più volte all'anno ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] ora che il Condé si rechi in Polonia col pretesto di mettersi a capo della resistenza contro gli invasori, con o senza un corpo di spedizione francese quale, secondo quanto attesta il Saint-Simon, "le bon cardinal, quoique en âge où les passions sont ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] di subentrare come avogador ordinario al defunto Alvise Bon. Comprensibile, d'altronde, quest'aspirazione del D il D., tra il 1537 e il 1541, figura nel Consiglio dei dieci, capo di questo, in Senato, nella zonta di questo. Dei quattro, nel 1537 ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] entroterra grazie soprattutto all’opera di Andriolo De Santi, a capo di una bottega il cui influsso toccò non solo Vicenza e tardogotico di artisti come Matteo Raverti, i fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo della Ca’ d’Oro, opere nella ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] si 'd'ebe asai et asai ne portava cum sì, e altre in capo, altre in la centura, alter a coverto, altre a descoverto, alter a ): "Non ai mais fiansa, / en agur ni en sort / que bon esperansa / m'a confondut e mort [Non ho più fiducia nell'augurio ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] che riduce l'individuo in uno stato particolare, simile a quello provocato dall'ipnotizzatore.
Per Le Bon la folla ricerca istintivamente un capo, un trascinatore (meneur des foules). Questa persona può essere in grado di controllarla, non solo sulla ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] sua attività al governo della Repubblica. Nel luglio 1446 era capo del Consiglio dei dieci (nel settembre dello stesso anno è il diarista contemporaneo Domenico Malipiero - "per defetto del general, bon da far preda e scorrarie, e mai atto a far el ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] fiaccole, compare davanti al principe che si alza stupefatto; gli pone in capo la ghirlanda, gli appende al collo la catenella, e preme una accoglie di buon grado i drammi della nuova “école du bon sens” con i loro richiami all’ordine e al rispetto ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] cd. statuto dei lavoratori, che riscrive l’art. 2103 c.c. La novella, bon grè mal grè, ha resistito all’usura del tempo: ancor oggi è la norma-base, del venir meno di qualsiasi obbligo di comunicazione in capo al datore. In tal caso, però, si ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...