Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.), del sottordine dei Polifagi e della serie dei Diversicorni, comprendente specie popolarmente note coi nomi di Madonnelle, Mariole, Gallinelle del Signore (fr. bêtes [...] à Dieu, bêtes au bon Dieu; sp. cocinela; ingl. lady-bird; ted. Kugelkäfer, Marienkäfer, Sonnenkälbchen), di elitre cosparsi di punti e di macchioline in numero vario. Il capo è piccolo e incassato nel protorace; le antenne debolmente clavate; le ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] 1500 S. Giustiniani, nel 1511 P. Pasqualigo, nel 1819 A. Bon) lo chiamano il "secondo re del paese". Allorché corre la voce che alla storia due responsabilità gravano su di lui: quale capo della chiesa non presentì le tempeste che stavano per essere ...
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GIOLFINO
Giuseppe Fiocco
. Casata assai numerosa di artisti veronesi, la quale si inizia con Guglielmo, morto nel 1410. Bartolomeo, scultore, nacque intorno al 1410, e morì circa il 1486. Le sue opere [...] la tradizione rigidamente gotica dell'arte veneziana, tipo Bartolomeo Bon; a questo difatti si congiungono le sue sculture di rilievo in legno del museo di Berlino, rappresentante il capo del Battista nel bacile sostenuto da due angeli; opera ...
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Giornalista e uomo politico francese, nato a Parigi nel 1789, morto nel 1861. Dedicatosi all'insegnamento, fondò durante la Restaurazione un Gabinetto di lettura che divenne un luogo di ritrovo degli avversarî [...] la collaborazione regolare all'organo d'opposizione Le constitutionnel, che continuò per un decennio. Nel 1832 divenne redattore capo del Bon sens e si trovò trascinato in un duello col Raspail. L'ultima sua attività giornalistica fu la fondazione ...
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. Scultore pisano, fratello di Gruamonte che tenne una rinomata bottega di scultura, fiorì nella seconda metà del sec. XII. Il suo nome ci perviene soltanto dall'iscrizione sotto l'architrave della chiesa [...] datato al 1166 dal Da Morrona): Fecit hoc op. Gruamons magist. bon. et Adeodatus frater eius. L'opera rappresenta la Cavalcata e l' il messo. A lui, ma sopratutto a Gruamonte, fa capo tutta una scuola di scultori romanici, alle opere della quale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ma audace e violenta, la famiglia dei Donati, di antica nobiltà; capo era quel Corso, che a Dino Compagni (II, 20) sembrava ma anche a "poco senno" (Dante Alighier, s'i' son bon begolardo).
Vero è che non dovettero mancare all'A., anche in questo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] più importanti della Boemia divenne sede dei castellani ducis posti a capo dei singoli distretti. Nello stesso tempo si può osservare l 1935; A. Bon, The Medieval Fortifications of Acrocorinth and Vicinity, in R. Carpenter, A. Bon, Corinth, III, ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] canottieri Cerea di Torino, Luigi Cappuccio, Giuseppe Bon, Luigi Albarello, Edoardo Hayd e Guglielmo Woolridge
Alla Direzione generale della neonata Federazione italiana facevano capo le federazioni minori organizzate in sezioni di competenza ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e la sicurezza, venne istituita la carica di prevosto, il capo della polizia militare, che nel sec. 12° ebbe sede nello Vaivre, Sur trois primitifs français du XIVe siècle et le portrait de Jean le Bon, GBA, s. VI, 98, 1981, pp. 131-156; F. Avril ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] '8 marzo 1780 aveva conquistato la carica di procuratore come capo di una fronda di patrizi poveri in seguito ad una si avviava alla quarantina. Nella Casa dei vicini, quella dei Bon S. Stae (classe III), coabitavano tre e cinque fratelli di ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: un uomo pieno di b.; anche in esclam.,...