La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] pp. 1-14.
J. Mylonopoulos - F. Bubenheimer, Beiträge zur Topographie des Artemision von Brauron, in AA, 1996, pp. 7-23.
B. Gentili - baia del S. già a partire dal III millennio a.C. Il capo è descritto come un santuario già da Omero (Od., III, 278) e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] forza della tendenza, nei templi, di poco più tardi, di Poseidon a Capo Sunio, di Ares, ora nell'Agorà di Atene, di Nemesi a è ricca la messe di fabbriche, anche grandiose (nuovo Artemision di Efeso; tempio di Artemide-Cibele a Sardi). Nel ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] IV sec. scorta Alcesti sul rilievo delle colonne nell'Artemision in Efeso. Strano che questo suo carattere si sia , con repliche a Leningrado e a Berlino, ha le ali direttamente nel capo. Del IV sec. vanno ricordati soprattutto lo H. da Andro con le ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] la decorazione che P. aveva fatto dell'altare dinanzi al nuovo Artemision di Efeso, e sappiamo che il tempio non era ancora compiuto un tipo noto da una serie di bronzetti, che fanno capo a quello Pourtalès, di Afrodite nuda in atto di infilarsi una ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] verso il 6oo a. C. a Glauco figlio del capo della seconda spedizione di coloni parî, come attesta un' 430-454; N. Weill e F. Salviat, Plat aux lions affrontés de l'Artemision thasien: art rhodien et art cycladique au VIIe siècle, ibid., LXXXV, 1961, ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] attribuisce a S. la decorazione di una delle colonne dell'Artemision di Efeso, incendiato nel 356 a. C. L'identificazione , che sfiora il suolo col piede, lo scatto del suo capo, fanno ritenere possibile un'influenza lisippea su Skopas. Tuttavia, il ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] C. è una moneta di Abdera dove A. ha un pòlos in capo, la chioma lunga scende sulle spalle, porta una lunga tunica con cintura , fin dai tempi più antichi dei re di Lidia; l'Artemision arcaico, incendiato nel 356 e poi ricostruito, visse prospero fin ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] risalente all'attività dell'architetto Hermogenes (v.), costruttore dell'Artemision di Magnesia (metà del ii sec. a. C.), sul sulla cella; il tempio di Efesto e il tempio al Capo Sunio, invece, stando alla loro pianta, già nell'elaborazione del ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] ., Chil., viii, 388 ss.) e con ogni probabilità nell'Artemision era il quadro di Megabyzos, da intendere non il satrapo di ciascuna di esse"; ma il quadro fu dedicato nel santuario di Hera al Capo Lacinio (Plin., Nat. hist., xxxv, 64) e perciò forse l ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] osso, rappresentava la dea vestita di peplo e col capo adorno di una corona di foglie. L'ampliamento del santuario , quale si è venuta delineando attraverso i copiosissimi ritrovamenti dell'Artemision e gli altri nella città e anche al di fuori del ...
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