MOLPA
P. Zancani Montuoro
Colle ad O di CapoPalinuro, isolato fra le foci del Lambro e del Mingardo, l'antico Melpes menzionato da Plinio (Nat. hist., iii, 72). Prese nome da una Sirena (Apollon. Rhod., [...] , 1948, p. 15 ss.; e XXIII, 1954, p. 176 s.; R. Naumann, Palinuros, 3° Erg.-Heft. Röm. Mitt., p. 33. Per le monete v. palinuro. Per la geologia e la paleontologia: C. A. Blanc, in Rend. R. Acc. d'Italia, Cl. Sc. Fis. Mat. e Nat., VII, vol. I, 1940 ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] litica definita pontiniana, che si trova sia nei riempimenti delle grotte litoranee (Monte Circeo, Sperlonga, Gaeta, CapoPalinuro), sia in depositi quali le formazioni dunari arrossate. Si tratta di una facies del Musteriano, probabilmente di ...
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VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] villa di Trebazio e vi ebbe un drammatico colloquio con Bruto. Nel 36 a. C., presso le vicine scogliere del CapoPalinuro naufragò una flotta di Ottaviano che, in viaggio verso i mari della Sicilia per combattervi Sesto Pompeo, aveva cercato nel ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] militare ideato da Scipione Africano il Maggiore, ormai a capo dell'oligarchia senatoria, dopo l'esperienza della guerra annibalica foce del Sele), Oliveto Citra, Sala Consilina e Palinuro, rivelanti aspetti culturali diversi, in relazione alle ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
P. Zancani Montuoro
Nome così del timoniere di Enea come del promontorio dov'egli lasciò la vita, secondo una leggenda resa immortale [...] e, anzi che darlo, trasse il nome dal capo, cui ben si addiceva l'epiteto di luogo " ibid., V, 1953, p. 239 ss.; J. D. Beazley, Black-fig., pp. 212, n. 7; 349, n. 2; R. Naumann-B. Neutsch, Palinuro, in Röm. Mitt., Erg. Hefte, 3° e 4°, 1958, e 1960. ...
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