GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] filosofia e delloStato che, identico alla filosofia, rappresenta il vertice stesso dell'autocoscienza; ma anche era di natura politica, e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo e del suo capo. Si allude al concordato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] invece da capo del magistrato della riforma degli studi e fu escluso di fatto da responsabilità dirette nella vita pubblica. Alla metà degli anni '20, tornava a meditare sui problemi delloStato e sui temi della propria esperienza, richiamando ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dipartimento di Guerra. A capodella segreteria delle Finanze nominò Leonardo Frullani che fu anche incaricato della direzione della Reale Depositeria. Neri Corsini riprese le funzioni di direttore della segreteria di Stato e di gran ciambellano. La ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] per dirimere gli affari interni delloStato, e il patrocinio dello Studio e dell'Accademia della Crusca. A G., da collezionista di Hannover, il barone Philip von Stosch, fecero capo, tra gli altri, il poeta casentinese Tommaso Crudeli, processato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e Gazzetta di Napoli: giornali che facevano capo all'Unione liberale, un'associazione di moderati nel pensiero di A. L., in Gli hegeliani di Napoli e la costruzione delloStato unitario, Roma 1989, pp. 267-298; G. Oldrini, Napoli e i suoi ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] del carico fiscale, nonostante il deficit cronico nelle entrate delloStato e la mancanza immediata del denaro necessario per pagare Attendolo Sforza, capodelle armate durazzesche nell'Italia centrale, poiché si opponeva al ritiro delle sue truppe ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] capo di 150 lance.
Tra i primi provvedimenti generali emessi a nome del giovane G., oltre alla proclamazione della natura libera ed esente delle ; Decreti 1-10; Patenti, 1 (Legislazione delloStato); 1179, 1181, 1228 (Corrispondenza estera da Ferrara ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] avvenuta in modalità mai chiarite): ulteriore esempio di impunità delle istituzioni delloStato e dei suoi uomini.
Da questo punto di vista, e l’interrogatorio di Pinelli: il commissario capo Antonino Allegra e il suo vice commissario Calabresi ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nell'Ateneo veneto il celebre discorso sulla censura, Dellostato presente delle lettere in Italia; ai primi giorni di gennaio il 13 agosto, fu eletto dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, a fianco dei ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] propria aggressività verbale. Sul finire del 1285 fu a capo di un gruppo di guelfi fiorentini che si univano a la sua scomodissima presenza in città costituiva per l'assetto borghese delloStato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...