Il CapodelloStato è generalmente un organo monocratico (Re o Presidente, a seconda che si tratti di CapodelloStato monarchico o repubblicano; Presidente della Repubblica), che ha come funzione peculiare [...] di governo presidenziale gode di poteri assai maggiori di quanti non ne abbia il CapodelloStato in una forma di governo parlamentare, così come il ruolo CapodelloStato nel XIX secolo era diverso da quella che si ha nelle democrazie novecentesche ...
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Ricorso straordinario al CapodelloStato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capodello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] -amministrativa.it, 8; Andreis, Ricorso straordinario e azione di ottemperanza, in Urb. app., 2011, 546; Giannelli, Ricorso straordinario al CapodelloStato in seguito a l. n. 69/2009 e a codice del processo amministrativo, in Dir. proc., 2011, 2.
3 ...
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Ricorso straordinario al CapodelloStato. Il giudice dell'ottemperanza
Giulia Ferrari
Ricorso straordinario al Capodello StatoIl giudice dell’ottemperanza
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato [...] riconoscimento di una connotazione sostanzialmente equivalente alla «giurisdizionalità».
10 Morbidelli, G., Riflessioni sul ricorso straordinario al capodellostato dopo la legge n. 69/2009 alla luce di una monografia sul tema, prefazione al volume ...
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Rielezione del CapodelloStato
Chiara Meoli
La rielezione – il 20.4.2013 – del Presidente Napolitano rappresenta un fatto senza precedenti nella storia della Repubblica. Al riguardo, l’art. 85 Cost. [...] Repubblica è eletto per sette anni», senza contenere alcun limite alla possibilità che il CapodelloStato, alla fine del suo mandato, venga rieletto alla carica. Sebbene non siano mancate, sia in ambito scientifico che in ambito politico, proposte ...
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Provvedimento, adottato generalmente dal capodelloStato, atto ad estinguere la pena a carico di un determinato soggetto (Estinzione del reato e delle pene).
A differenza dell’amnistia e dell’indulto, [...] quindi rivedere tutte le sentenze penali (anche quelle definitive) che offendevano in qualche modo il sentimento di giustizia.
Voci correlate
Amnistia. Diritto penale
Estinzione del reato e delle pene
Indulto
Potere di grazia. Diritto costituzionale ...
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promulgazióne Atto con cui il capodelloStato attesta l'approvazione di una legge e ne dispone la pubblicazione e l'osservanza da parte di chiunque; nell'ordinamento vigente la p. è un atto dovuto, ma [...] prima di essa il presidente della Repubblica può chiedere una nuova deliberazione alle Camere. ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] coloro i quali, per contro, paventavano rischi di frattura dell'unità delloStato. E sullo sfondo restava sempre irrisolto il contrasto sulla definizione dei poteri e del ruolo del capodello S. eletto direttamente dal popolo, in quanto i propositi ...
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L’insieme dei procedimenti attraverso cui uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale), per contemperarne [...] di politica estera.
Il complesso degli organi con cui uno Stato mantiene tali relazioni sono, oltre gli agenti diplomatici permanenti o speciali (➔ agente), il capodelloStato in alcune sue funzioni, il presidente del Consiglio cui competono ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] il cesaropapismo allorché l’organizzazione e il governo della Chiesa sono considerati come un ramo dell’amministrazione pubblica (Chiesa di Stato) e il capodelloStato è nel medesimo tempo capodella Chiesa (cesare e papa: imperator ac sacerdos); si ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] . Negli ultimi anni del suo mandato ha interpretato in modo più attivo il ruolo politico-istituzionale del capodelloStato, specie nei rapporti con la magistratura, suscitando sia consensi sia riserve. In particolare, quando nell'ottobre del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...