Riformatore (Ettlingen, Baden, 1494 - Strasburgo 1552), subì l'influsso di Erasmo, ma specialmente di Capitone che lo fece chiamare a Magonza (1520) come predicatore; passato a Strasburgo (1523), vi divenne, [...] con Capitone e M. Butzer, uno dei capi della Riforma. Di tendenze moderate benché fosse contrario alla dottrina luterana della presenza reale e aderisse alla dottrina di Zwingli, svolse soprattutto la sua opera sul piano dell'organizzazione ...
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Giurista romano (sec. 1º a. C.); allievo di Servio Sulpicio Rufo, fu maestro di Gaio Ateio Capitone e di Quinto Elio Tuberone. Nulla è giunto dell'opera sua; i molti volumina di diritto civile s'identificano [...] forse coi libri di actiones di cui parla Ulpiano. Scrisse pure un commento all'editto pretorio. Sembra che Cesare, di cui era amico, si sia rivolto a lui per attuare l'idea di una codificazione del diritto ...
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SABINIANI
Emilio Albertario
Con questo nome si indica una scuola della giurisprudenza romana che ha inizio da C. A. Capitone, ma che prese il nome dal suo più illustre maestro: Masurio Sabino. Ad essa [...] appartengono C. Cassio Longino - tanto insigne che il suo nome è ricordato insieme con quello di Sabino (Sabinus et Cassius) e la scuola si dice anche dei Cassiani - Celio Sabino, Giavoleno, Valente, Tusciano, ...
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OFILIO, Aulo (Aulus Ofilius)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano della seconda metà del sec. I a. C., allievo di Servio Sulpicio Rufo e maestro di Q. Elio Tuberone e di C. Ateio Capitone: di condizione [...] modesta (rimase fino alla morte un eques romanus), ma di gran fama.
È difficile elencarne le opere per la probabile molteplicità delle denominazioni: i molti volumina relativi al diritto civile s'identificano ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.). Di umile origine, raggiunse il censo equestre solo verso i cinquant'anni ed ottenne da Tiberio lo ius respondendi, mai prima conferito a un cavaliere; allievo di Ateio [...] Capitone, da lui venne il nome di sabiniana alla scuola da questo fondata; scriveva ancora sotto Nerone. Gran fama ebbero i suoi tre libri iuris civilis, nei quali il diritto romano più antico, il puro ius civile, risalente al costume e sviluppatosi ...
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Pesce teleosteo (A. anguilla) dell’ordine degli Anguilliformi o Apodi, conosciuto con diversi nomi (bisato nel Veneto; ciriola nel Lazio); quando sorpassa i 50 cm di lunghezza (in genere la femmina) è [...] chiamato capitone.
L’a. ha corpo allungato, subcilindrico. Una pinna impari, bassa, dotata di raggi molli, parte dal dorso e circonda la parte posteriore del corpo, formando la pinna caudale e anale. La pelle, munita di squame approfondite nella cute ...
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PROCULEIANI
Emilio Albertario
. Si chiamano con questo nome i seguaci di una scuola di giurisprudenza, che sarebbe stata, secondo Pomponio, fondata da Labeone, ma che s'intitolò dal nome di Proculo, [...] tra l'altro, con le tendenze politiche dei due fondatori, giacché proprio Labeone difendeva gli antichi ideali repubblicani, mentre Capitone era fautore del principato. Ma le spiegazioni moderne sono ancor meno soddisfacenti: sia quella di O. Karlowa ...
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UTENHEIM, Cristoforo di
Vescovo di Basilea, discendente da nobile famiglia alsaziana, fu canonico di Basilea, poi rettore di quell'università nel 1473, e infine vescovo nel 1502, carica che tenne fino [...] quasi alla fine di sua vita (1527). Morì a Delemont nel 1527.
Amico di Geiler, Wimpfeling, Capitone e soprattutto di Erasmo, egli vagheggiò una riforma della Chiesa ma, in armonia con la tradizione e con il rispetto dell'organizzazione gerarchica di ...
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Principe siriaco, figlio del precedente; console suffetto (109 d. C.). Il suo monumento funerario sul colle delle Muse ad Atene (circa 114-116) ha tre nicchie, di cui la centrale contiene la statua del [...] personaggio, e fregio sottostante in cui, come console romano, appare sul carro preceduto dai littori. A lui il poeta Capitone dedicò i suoi ᾿Υπομνήματα. ...
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Si chiamò da sé Philologus, pare sull'esempio di Eratostene di Cirene, e fu di svariata dottrina letteraria, ragguardevolissimo fra i grammatici dell'ultimo periodo repubblicano. Nato ad Atene, dovette [...] cadere assai giovane nelle mani di M. Ateio, l'avo del celebre giurista Ateio Capitone, in occasione della presa di Atene stessa (86 a. C.), e, con lui venuto a Roma e ivi manomesso, tenne scuola con larga fortuna, e istruì molti delle migliori ...
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capitone1
capitóne1 s. m. [lat. capĭto -onis «testone; dalla testa grossa», der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Grossa anguilla femmina, ricercata come cibo tradizionale nelle feste natalizie. 2. ant. o region. Alare del focolare (per lo più...