GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] Queste, a cornice, internamente decorate, hanno come base il parapetto continuo dei palchi e come coronamento un abbozzo di capitello che permette di collegarle dolcemente con la fascia continua che inquadra l'arco ribassato di ogni singolo palco. Il ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] nella "città del Duce". G. G.…, in Studi romagnoli, XVI (1996), pp. 723-765; XVIII (1997), pp. 587-630; G. Giovannoni, Dal capitello alla città, a cura di G. Zucconi, Milano 1997 (con una bibliografia completa e un regesto degli scritti a cura di G ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] di Petra ("tomba con l'urna", el-Khasne). Piuttosto esse vanno ravvicinate, le ultime anche per la presenza del capitello funzionale alla sommità, con monumenti di sostegno, basamenti architettonici tipo il monumento di Lysikrates, il quale se è ...
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bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] decorazione scultorea in architettura e i rilievi in avorio o in materiali preziosi. Negli edifici religiosi, per esempio, i capitelli erano scolpiti con estrema raffinatezza, come dimostrano quelli di San Vitale a Ravenna o dei Santi Sergio e Bacco ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] ); fig. 424 (rilievo in argento Goluchow). T. di Afrodisiade: M. Floriani Squarciapino, La scuola di A., Roma 1943, tav. 21 (capitello fregio) cfr. anche tav. R-b. T. di Marsiglia (?): H. B. Walters, British Mus Gatal of Silver Plates, Londra 1921 ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] tra tarda antichità ed età moderna, Milano 2001, pp. 157 s. n. 2; A. Franci, Guido Farnese, Ramo di Paganello e il capitello dell'Ave Maria nel duomo di Orvieto, in Arte cristiana, LXXXIX (2001), pp. 5-16; L. Riccetti, Ad perscrutandum et explorandum ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , la biblica Mizpa, Megidclo e Beisan. Tali innovazioni, tra cui emerge l’impiego del bugnato e del capitello protoeolico, sono generalmente ritenute di derivazione fenicia.
Le proibizioni religiose di raffigurare esseri animati e più specificamente ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e orientali e ciò che si deve all'arte romana. Il von Alten ha ben classificato i tipi dei capitelli paleocristiani e il Kautzsch li ha stilisticamente analizzati, giungendo a conclusioni in senso orientalistico.
Pittura. - Come per la scultura ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] è però ancor più rilevante se si tiene conto di due importanti aspetti, il reimpiego di materiale di spoglio - colonne e capitelli soprattutto - e il ruolo di mausoleo dinastico del ramo calabro-siculo degli A. distinto dal polo venosino. Circa il ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] quello trecentesco di palazzo Bacci, alterato, ma con lato ad archi troncati poggianti su pilastri a base esagona e capitelli recanti lo stemma di famiglia (Tafi, 1978).Per l'approvvigionamento idrico la fonte più importante era la fons Guinicelli ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
papiriforme
papirifórme agg. [comp. di papiro e -forme]. – Che ha forma di fiore di papiro; in partic., capitello p., capitello caratteristico dell’architettura egiziana, conformato a fiore di papiro, in bocciolo oppure aperto; questa seconda...