TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] ; la colonna poggia su una grossa base variamente sagomata, ha fusto generalmente liscio modestamente rastremato, scarsa entasis, capitello a echino ed abaco spesso circolare. Fra gli esemplari più antichi di colonne tuscaniche sono nell'Italia ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] ,50 × 13,55), non fu mai finito, come si rivela dal fatto che le colonne furono scanalate solo alla nascenza del fusto e nel capitello; sono alte m 5,20 e hanno alla base un diametro di cm 95. La costruzione iniziata nel V sec. a. C. fu sospesa dopo ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] . In Sicilia, i p. sono raffigurati sulle pareti del coro delle cattedrali di Cefalù e Monreale, ma anche su di un capitello del chiostro di Monreale. Per contro i cicli profetici a mosaico di Venezia e di Palermo si dispongono sulle cupole. Le zone ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] es. la cattedrale di S. Sabino a Bari, dove g. trionfano su animali marini (sec. 11°; Decker, 1958, fig. 188; su un capitello nella cripta della stessa cattedrale un leone e un g. si voltano verso l'albero della vita); il portale dell'abbazia di S ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] di Enrico III, del 1043-1046, Escorial, Bibl., Vitr. 17, c. 117v; Giudizio universale del 1100 ca., Torcello, cattedrale; capitello del sec. 12°, Issoire, Saint-Austremoine). Nel mosaico del 1260-1270 ca. del battistero di Firenze, solo la testa di ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] da quattro elementi di sostegno alle sei campate di volta superstiti: quattro fusti di colonne antiche in marmi pregiati, sovrastati da capitelli. Di questi, due risalgono al sec. 4° e sono di tipo corinzio in marmo; gli altri due, a cubo scantonato ...
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DIOPEITHES ([Δ]ιοπ[είϑ]ης)
L. Guerrini
1°. - Bronzista ateniese, attivo in patria e a Delfi alla fine VI-prima metà V sec. a. C. Nessuna fonte lo ricorda, ma il suo nome appare su parecchie basi, che [...] ); ma pare che D. mai abbia aggiunto l'etnico nella sua attività ateniese. Per analoghe ragioni non pare si possano attribuire a D. né il capitello reimpiegato nel muro N dell'Acropoli (Marcadé, ib.; Raubitschek, 52), datato al 500 a. C., né l'altro ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] cui nome sarebbe nato dall'usanza di abbigliare le danzatrici col kàlathos.
Motivo ornamentale puro è infine il k. come capitello, originato forse dal copricapo di questa forma che si trovava sulle cariatidi. Del resto la leggenda della nascita del ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] ) e, sebbene in modo diverso, compaiono in monumenti cistercensi come l'abbazia di Poblet, a Vic, e nelle ultime serie di capitelli di Santa Maria de l'Estany (metà del sec. 12°).Per il sec. 12° nell'area occidentale della regione è di particolare ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] si distinguono in particolare, l'una a livello del suolo e l'altra svettante, per variazioni piccolissime negli aggetti dei capitelli e nelle larghezze di triglifi e metope della peristasi; per i temi trattati nei frontoni e la fattura delle loro ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
papiriforme
papirifórme agg. [comp. di papiro e -forme]. – Che ha forma di fiore di papiro; in partic., capitello p., capitello caratteristico dell’architettura egiziana, conformato a fiore di papiro, in bocciolo oppure aperto; questa seconda...