ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] la scena centrale in ordine sparso. Nella statua di Arles le 12 figure sono scolpite sul corpo di Aion fra le spire del serpente, e tombale recentemente rinvenuta a Oberndorf sul Meno o su un capitello da poco rinvenuto a Puteoli, e così dicasi per un ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] noto è quello dedicato da Ne-user-Rē῾ al dio sole (Rē῾) figurato come un immenso e tozzo obelisco non monolitico nel centro di un cortile, come il fregio della cella, la decorazione dei capitelli delle ante, l'astragalo sopra le metope, contribuiscono ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] linearismo tipico dell'età teodosiana oltre ai quattro tipi di capitelli e ad altri elementi che non hanno niente in comune vivace. I contorni sono ben segnati, ma nel rendimento delle figure si nota la mancanza di grande finezza. Questi mosaici sono ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] 13° (Romanini, 1964), quello del battistero di Varese, con le figure di Cristo, di S. Giovanni Battista, di un vescovo e degli di proporzioni meno monumentali, con piede a base attica o a capitello cubico (per es. il f. nella chiesa di Sjörslev) o ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] della consapevolezza della tradizione. Spesso emergono molto precocemente innovazioni gotiche (finestre a traforo, capitelli à crochet e sculture figurate, semicolonne, profili), ma senza mettere in discussione in profondità i principi architettonici ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] carte di Ebstorf e di Hereford.Lo Sciàpodo è una delle figure mostruose che popolano anche la decorazione plastica delle chiese romaniche e gotiche: è presente, per es., in un capitello della cripta della piccola chiesa romanica di Saint-Parize-le ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] stele in forma di profonda edicola, presenta all'interno una figura maschile seduta, in abito da lavoro, che, fornita di martello e cesello, è intenta alla decorazione di un capitello della stele: immagine stessa di Amandus che prepara il monumento ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] di sentore cistercense, lasciando aperta l'ipotesi di qualche punto di contatto. Un capitello (indicato come nr. 2, prossimo al semicapitello figurato del lato sud della collegiata) mostrerebbe il segno delle esperienze maturate nei cantieri di ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] , come dimostrano le grondaie a testa di pistrice e il capitello da una villa di questo periodo. Ma il vero vanto di in Boll. Arte, 1954, Fasc. III, pp. 259-261; id., Vaso figurato di età cristiana di Sofiana, in Boll. Arte, 1956, fasc. II, pp ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] tutto eccezionale, di trovare un pezzo progettato come a. impiegato come capitello: per es. quello nella chiesa di Anzy-le-Duc (Saône-et degli inizi del sec. 13° -, nelle quali la figura umana viene posta a sorreggere sulle spalle il bacino, come ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...