LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] della rocca e il 12 febbr. 1479 quello di fornitura di pietre scolpite, comprese quattordici colonne con basi e capitelli, archi, mezzi capitelli, peducci e altre parti per il cortile e gli ambienti circostanti. In questo ultimo atto il L. è detto ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] del coro con Dio Padre in gloria e altri fregi, mentre Luisa Piaggio dipinse quattro medaglioni con busti di santi. Alcuni capitelli e basi di pilastri vennero reintegrati con parti in stucco colorate in nero.
Nel 1863, dopo che fu respinto un suo ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] di Brisigliella. Il F. venne pagato per gli stucchi del coro, per i modelli e per i disegni dei cornicioni, dei capitelli e delle basi (ibid.).
Nel 1638 fu affidato al F. da Francesco Sassatelli, priore della Compagnia del Rosario, il controllo dei ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] nei piloni, negli archivolti e nelle paraste, in contrasto al bianco delle pareti ed al grigio dell'arenaria nei basamenti e nei capitelli; ma il gioco d'ombre è più accentuato qui che altrove per il ritmo delle campate della navata centrale e delle ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] ). Il F. lavorò anche come lapicida per la chiesa veronese dei filippini: negli anni 1764-1767 ricevette numerosi pagamenti per capitelli di colonne e lesene, per due tribune e, il 25 maggio 1773, per alcune balaustre (Archivio di Stato di Verona ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] , che si trova accanto al palazzo e che è anch'esso opera del Gaggini. La facciata, scandita da lesene con capitelli corinzi, è conclusa da un timpano triangolare; sul tamburo circolare si eleva la cupola emisferica alla quale un'alta lanterna si ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] , si recò poi a Riva del Garda a procurare pietre e, ancora a Revere, disegnò cornici "all'antica" (1457) e capitelli. Nel gennaio 1458 manifestò l'intenzione di recarsi a Venezia, dove avrebbe avuto qualche proposta di lavoro, ma rimase ancora al ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] in bizzarria di cose. alla grottesca; come si può vedere nella sagrestia di Michelagnolo Buonarroti, in alcuni capitelli di marmo intagliati sopra i pilastri delle sepolture, con alcune mascherine tanto bene straforate, che non è possibile ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] fra due putti ed il 19 dicembre 1446 per un Agnus Dei sopra un organo, di cui aveva dorato i capitelli (G. Poggi, Il Duomo di Firenze).
Tralasciando per ora taluni importantissimi dipinti che la critica odierna considera pertinenti a questo ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] con i fratelli Giuseppe e Placido, il figlio Cola Maria e il cognato Pietro Juvarra, per l'esecuzione di colonne, capitelli e fregi in rame dorato, prima sotto la direzione di Simone Gulli e poi del napoletano Andrea Gallo: opera che certamente ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...