TAQ-I BOSTAN
Red.
Località dell'Iran situata fra Kirmanshah ed Ecbatana (Hamadan), non lungi da Behistun, posta lungo l'antica via della seta che viene dal Turkestan cinese, preferita dai re sassanidi [...] scolpiti su di essa sono il rilievo con l'investitura di Ardashir II (379-381), la grande grotta con le cacce e alcuni capitelli.
Il rilievo dell'investitura mostra il re tra Ahura Mazdāh (v.) che gli offre il diadema e Mithra, dietro la cui testa si ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] sec. 10°). Pertanto sembra che tutta la cripta sia da datare al sec. 9°, il che è corroborato dalla presenza dei capitelli c.d. 'carolingi', posti sulle colonne che dividono il vano in tre navate. Si accedeva al presbiterio, rialzato sopra la cripta ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] , Torino 1984, pp. 148-152.
P. Belli D'Elia, La Puglia, Milano 1986, pp. 223-268.
C. Gattagrisi, L'iscrizione sul capitello del ciborio della cattedrale di Bitonto, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti del Convegno di studi ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] ancora la sua bella cripta - oggi sede del Mus. Archéologique - coperta da una volta a crociera ogivale e ornata da capitelli a motivi vegetali.Dell'architettura civile dei secc. 11° e 12° resta soltanto l'ospedale di Coëffort, piccolo edificio di ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] e scultore nella chiesa di S. Maria della Consolazione, insieme con Francesco de Vita, anche lui lombardo, ai magnifici capitelli che decorano le lesene della facciata.
Se numerosi furono i viaggi e le commissioni avute fuori d'urbino, la sede ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] dell'opistodomo del tempio di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a girali di acanto sono nelle pareti interne della cella del Didymaion di Mileto. L. si hanno in stoài ellenistiche ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] in un contratto del 1510 col quale Giacomo si impegnò a "tagliare le colonne per due chiostri piccoli… con base e capitello posta in opera" (Soli, 1974, p. 112), per il monastero benedettino di S. Pietro in Modena. Su committenza dell'abate Nicolò ...
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MAESTRO del SANSONE
M. Ibsen
Scultore anonimo, attivo nella Bassa Renania tra l'ultimo decennio del sec. 12° e il terzo del 13°, che deriva la propria denominazione da una statua-colonna frammentaria [...] locali per la ricezione e la rielaborazione di elementi gotici.Gli inizi di tale produzione si colgono a Colonia nei capitelli della chiesa di St. Georg (1188) e in quelli a calice con decorazione a tralcio (Kelchrankenkapitelle) di St. Pantaleon ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] varî tipi, ma la loro esilità (40 cm di diametro per m 3,70 di altezza) rivela la loro origine tardo-ellenistica; i capitelli si presentano come variazioni dei tre ordini classici. Il tempio di Ba῾alshamīn è dell'usuale tipo nabateo; vi è da notare ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] identificare con quel Fadiga che nell'aprile del 1729 stipulava un contratto con i padri domenicani per intagliare alcuni capitelli della chiesa dei gesuati a Venezia che allora si andava costruendo (Niero, 1979). Attivo soprattutto a Rovigo, per la ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...