GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] scultore.
Nel 1484 il G. e un suo socio, forse Gabriele di Battista, ricevettero un pagamento di 45 once per l'esecuzione di capitelli e colonne per la chiesa della Confraternita palermitana dell'Annunziata (Di Marzo - Mauceri, 1903, p. 151 n. 1). I ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Braschi, in Roma fuori di Roma. L’esportazione dell’arte moderna da Pio VI all’Unità (1775-1870), a cura di G. Capitelli - S. Grandesso - C. Mazzarelli, Roma 2012, pp. 587-598; Le peuple de Rome. Représentations et imaginaire de Napoléon à l’unité ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] 'interno del tempio (Roma 1867). L'addobbo dei F. consisté nella copertura dei pilastri con "trine d'oro", dei capitelli con festoni floreali, degli interpilastri con riquadri azzurro e oro. Il F. decorò gli archi della navata principale con tende ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] stile di ispirazione rinascimentale, quattrocentesco lombardo veneto, con finestre a bifora e paraste a decorazioni geometriche e con capitelli di terracotta. Una scelta di linguaggio marcatamente antiromana, che non si sa quanto dovuta al Bonghi, a ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] disegni preparatori col carbone, che si serviva di un'impalcatura mobile e che gettava in gesso anche ornamenti e capitelli. Nei suoi bozzetti il B. si rivela disegnatore sicuro; particolarmente limpidi e raffinati quelli per le finestre della chiesa ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] nel progetto per il Vittoriano, per il quale disegnò prospettive e particolari architettonici (spiccano in particolare i capitelli corinzi con protome antropomorfa raffigurante l’Italia al posto del tradizionale fiore d’acanto).
Il punto di svolta ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] ordine di arcate: quelle del primo ordine sono sorrette da pilastri ottagonali, quelle del secondo ordine da colonne con capitelli ionici. Esso costituisce un motivo strettamente analogo a quello del portico del giardino di S. Marco (dove sappiamo ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] è una delle opere più vigorose del Baratta. Egli scolpì anche una statua della Pace per il castello di Fredensborg e alcuni capitelli per il re di Danimarca. Per il re di Prussia scolpì, prima del 1713, alcune urne marmoree.
Il B. era ormai uno ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , o poco più tardi, poté rientrare a Bologna, dove, due anni dopo, partecipò a lavori nella chiesa di S. Petronio, eseguendo "il capitello novo del pilastro novo ch'è dritto la sesta capella al Spedal de la Morte" (Supino, 1938, p. 11) e forse altre ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] e facciate di palazzetti rinascimentali.
I contratti, piuttosto dettagliati, riportano le richieste di colonnine tortili, capitelli floreali, davanzali con decorazioni a dentelli.
Nel contempo avviò un proficuo e duraturo rapporto di committenza ...
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capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...
pulvinato
agg. [dal lat. pulvinatus, der. di pulvinus «cuscino»]. – 1. letter. Convesso, tondeggiante in forma di cuscino, riferito soprattutto a elementi architettonici e in partic. (già in latino) a capitelli di colonne. 2. In botanica,...