È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] tali costruzioni.
Analogamente a quelli moderni, gli arsenali medievali erano costituiti da un complesso di bacini o darsene quasi altrettanto e diviso in tre navate da 84 colonne con capitelli dorici. Ora la Tana è suddivisa da tramezzi in varî ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] , nei pennacchi delle cupole, nelle vòlte e fin sui capitelli a stalattiti (chiese di Ohanavankh, a Geghard, a Daračačag forte influenza bizantina.
Bibl.: J. Baltruišaitis, Études sur l'art médiéval en Géorgie et en Arménie, con prefazione di M.-H. ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] , e qui si trovano la cattedrale, le vecchie case medievali, il quartiere dei cambî. Nei secoli XVI-XVIII l' affresco di H. Flandrin, 1885) sono decorati da pilastri con bellissimi capitelli istoriati. A destra del coro la cappella di S. Blandina (sec ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] nel tempio di Neandria, nella Troade, in cui i capitelli, per offrire un più ampio appoggio al trave longitudinale, Mansard a falde dritte e curve, l'altro riprende il tipo medievale come lo Schmidt nel Rathaus di Vienna e il Barry nel Parlamento ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] dedalo di viuzze strettissime e tortuose, e con i principali monumenti medievali. Presso a poco in questi limiti, Taranto rimase sino alla colonne di marmi antichi, coronate da mirabili capitelli, alcuni di provenienza romana o di ispirazione ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] di notevole ampiezza, nelle linee curve dei profili di capitelli e colonne, e nella pianta notevolmente allungata (m. bizantine in rame e smalto e un pastorale d'avorio. L'arte medievale è rappresentata dalla chiesa di S. Giorgio, con la sua bella ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] povera e del patrimonio lapideo pre-romanico (capitelli, basamenti, mura perimetrali di primitiva fattura); studi (1985) dall'intervento di restauro su conventi e chiese medievali, che lascia presumere − nell'analisi comparata delle facciate − la ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] ricorda i decoratori gotici abruzzesi; a loro si devono i capitelli, le mensole delle cappelle, le tombe del tetro cimitero tardo Rinascimento sembra che assumano qualche cosa della rude severità medievale e non riescano a dire una parola più forte di ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] un giro di archetti pensili anch'essi di cotto. Dai capitelli si svolgono anche robusti arconi di pietra concia su cui è molto discussa. La più probabile (cfr. Bevilacqua Lazise, Asti medievale, Milano 1912, p. 10) è da riportarsi alla fine del ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] l'importanza dei diretti influssi bizantini sulle chiese medievali dalmatiche ed ha fatto vedere che anche le romana. Il von Alten ha ben classificato i tipi dei capitelli paleocristiani e il Kautzsch li ha stilisticamente analizzati, giungendo a ...
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lapicida
s. m. [dal lat. lapicida, comp. di lapis «pietra» e -cida nel sign. di «tagliatore»: v. -cida] (pl. -i). – Nome con cui, in epigrafia, sono indicati gli artigiani che incidevano le iscrizioni nel marmo, talvolta seguendo il disegno...
stampella
stampèlla s. f. [etimo incerto]. – 1. Sinon. di gruccia, come apparecchio ortopedico: camminare con le s.; reggersi sulle s., anche in senso fig., essere in condizioni poco prospere: sono aziende scarsamente produttive, che si reggono...