INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] Breve e Carlo Magno (Carmen elegiacum, IV, vv. 245-282). Resti della decorazione scultorea (colonne, capitellicorinzi, lastre marmoree) sono conservati nella città (Mus. bei der Kaiserspfalz) e a Magonza (Mittelrheinisches Landesmus.). Esternamente ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] da personaggi, si sviluppa un falso triforio a nicchie, tra alte semicolonne con scanalature spiraliformi, dotate di capitellicorinzi, che sostengono gli arconi trasversi di una volta a botte a pieno centro. A questa decorazione architettonica ...
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MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] inscritte entro un arco di scarico ribassato. Alla ricchezza dell'ornamentazione scultorea originaria rimandano, oltre ai pochi capitellicorinzi superstiti, anche i motivi presenti sui peducci degli archi trasversali; nell'angolo nord-est vi era ...
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BAÑOS DE CERRATO, San Juan de
X. Barral i Altet
Chiesa dedicata a s. Giovanni Battista situata in posizione isolata presso Venta de Baños, piccolo centro a km. 10 ca. da Palencia (Vecchia Castiglia), [...] le navate mostra la qualità e la varietà del lavoro degli scultori che nell'età visigota si ispirarono ai capitellicorinzi della Tarda Antichità, creando opere dotate di una propria originalità, le cui caratteristiche salienti sono l'attenuato ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . 13° (Martelli, 1967), l'impianto della stessa, a tre navate divise da colonne con capitelli di spoglio ionici - tranne i due più vicini al coro, corinzi, e altri di fattura più recente, che probabilmente sostituirono gli originali - della fine del ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] nel corpo longitudinale una pianta basilicale a tre navate, separate da colonne su basi quadrate, con fusti e capitelli antichi, corinzi e figurati, provenienti da Roma (Pensabene, 1990) e sormontati da pulvini su cui si impostano archi a sesto ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] la chiesa superiore. A questo momento risale la costruzione tuttora esistente di un edificio a pianta centrale con quattro capitelli di spoglio, corinzi e compositi, e quattro di epoca ottoniana, a dado scantonato e fogliati; soltanto nel 1092 si ha ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] 'aspetto esterno, imitando a lungo i motivi vegetali corinzi e le volute ioniche, rendendoli sempre più stilizzati romani dell'ordine composto. Un esempio dell'evoluzione dei capitelli musulmani è offerto dai diversi tipi utilizzati nelle varie fasi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] architravi divennero stipiti di portali e le loro parti inferiori anteriori. Per quanto riguarda i capitelli, le preferenze andarono per lo più a quelli corinzi, a quelli compositi e, a Roma, anche a quelli ionici. Notevole e significativa risulta la ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] a una pianificazione sistematica della città. L’ordine corinzio, una variante di quello ionico, nasce intorno al rifiniti pesavano più di 5000 kg, e alcuni (per es. i capitelli e gli architravi) quasi 10.000 chilogrammi. Decine di migliaia di blocchi ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
capitello
capitèllo s. m. [lat. capitĕllum, dim. di capitŭlum, che a sua volta è dim. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Membratura architettonica che costituisce l’elemento terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale e la soluzione...