FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] letteraria.
Il F. andava intanto percorrendo il cursus honorum tipico d'un patrizio di gran nome e di buon patrimonio (la capitazione del 1762 gli assegna un posto intermedio ma pur sempre cospicuo fra le grandi ricchezze dei Durazzo o dei Brignole e ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] ammesso "nel concorso dei cittadini ed a tutti gli oneri e privilegi competenti ai... genovesi"; egli fu pertanto soggetto alla capitazione del 1762, ma ciò gli permise, tra l'altro, di ottenere dai tribunali della Repubblica il riconoscimento di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Schiavitu, colonato e servitu della gleba
Pasquale Rosafio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema della villa, basato sull’impiego [...] che il colono fuggitivo sia restituito al proprietario sul quale ricade la responsabilità per il pagamento della sua capitazione. Il vincolo dei coloni privati si può ricondurre pertanto alla riforma fiscale di Diocleziano che combina l’imposta ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] di Dāwūd, di nome Skanda, come vassallo dell'Egitto. Skanda fu altresì obbligato a far pagare la gizyah ("capitazione") ai cristiani di Nubia, considerandosi così ufficialmente la Nubia come paese musulmano. A lui successe Karanbos che nel 1316 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] e calore universali (Saggio storico, 1826, p. 2).
Malgrado ammettesse che singole misure fiscali, come, per es., la capitazione, erano state aspre e ingiuste, e che il blocco continentale aveva inondato la penisola di prodotti francesi a detrimento ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] la direzione della fabbrica di Palazzo ducale, periodo in cui l'edificio fu sottoposto a importanti modifiche.
Nella capitazione del 1637 il L. figurava come uno dei maggiori plutocrati genovesi, al quarto posto nell'elenco dei più doviziosi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] la "monetazione", di cui stiamo per dire, sia da ritenere mezzo di scambio, forma specializzata di pagamento delle tasse di capitazione, o, nel caso dei metalli preziosi, simbolo di status (Lewis 1999). A livello archeologico il fiorire di diverse ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] di ogni forma di appalto. I prelievi fiscali dovevano concentrarsi prevalentemente sulla proprietà, sgravando i contadini da capitazione, imposte sul bestiame, sul sale e sui consumi.
In conclusione, Paradisi aderì alla fisiocrazia senza particolari ...
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IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] alti uffici nello stato; i doni gratuiti del clero, versati a titolo straordinario, ma rinnovati frequentemente; la capitazione, imposta generale personale sul reddito; la corvée royale, che consisteva in prestazioni di lavoro per la manutenzione ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] sulle carni, sulle bevande, sui commestibili, sugli olî vegetali, sul carbone, sulla legna, rappresentano altrettante imposte di capitazione o duplicazioni d'imposte inversamente progressive; quelli sul vino e sui prodotti alimentari non necessarî ne ...
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capitazione
capitazióne s. f. [dal lat. tardo capitatio -onis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Imposta prelevata sugli individui in età lavorativa (dai 14 ai 60-65 anni) nell’ordinamento finanziario delle province romane durante l’Impero....
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...