Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] guerra" (Faraglia, p. 411) -, gli volle invece infliggere. La regina lo dichiarò ribelle e fece muovere contro di lui il suo capitano Giacomo Caldora, a cui si unì Luigi d'Angiò che ella richiamò a tale scopo dalla Calabria nell'estate del 1434. Essi ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] pisani e fiorentini, non aveva nascosto le proprie simpatie per i "nuovi padroni". José Carrillo de Albornoz conte di Monternar, capitano generale delle truppe spagnole, nel 1736 lo aveva nominato auditore militare dell'esercito di Spagna, e solo la ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] costretti a un fortunoso rientro a Genova per la via di Gavi, sotto le minacce dei nobili genovesi fuorusciti e del capitano francese di Novi. A Milano le rassicurazioni date e richieste a Chaumont da parte del governo popolare furono affidate al ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] influenti, tra i quali lo stesso Liazari. Dopo la proclamazione della scomunica e dell'interdetto comminati alla città, Taddeo Pepoli, capitano generale e signore di fatto di Bologna, nell'aprile di quell'anno deliberò d'inviare il L. in Curia come ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] per conservare Reggio e Modena, il duca aveva cercato di tergiversare tra le due potenze e aveva respinto l'offerta di diventare capitano generale del re in Italia; ma ciò non era valso a impedire che la corte imperiale lo accusasse di fellonia. Ora ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] , che rimase sempre uno fra i suoi temi prediletti di studio.
Richiamato alle armi, ufficiale con il grado di capitano, nel1942 fece parte della commissione d’armistizio italo-francese. Partecipò alla lotta antifascista in Valle d’Aosta: dopo la ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] pertanto che, in alcune cause civili, le sentenze potessero essere appellate al Collegio dei dottori della città; al capitano del Popolo furono restituite quelle competenze giudiziarie che in passato aveva col podestà; il legato di Perugia doveva ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] alla Accademia di Ginevra. Gli altri fratelli si impegnarono nelle magistrature cittadine: Massimino fu procuratore di Dronero, capitano della milizia e inviato al governatore per sostenere la causa dei riformati (1585); Marcantonio fu sindaco di ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] cardinale F. fu subito inviato, in qualità di legato, presso Federico da Montefeltro signore di Urbino, nominato capitano generale della Chiesa, e presso Alessandro Sforza, comandante delle truppe milanesi, con il compito di coordinarne le azioni ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] . Arruolatosi volontario nel 1915, fu prima osservatore di trincea poi bombardiere e infine, promosso sul campo al grado di capitano, passò al comando di un reparto di arditi. Per operazioni al fronte venne decorato di tre croci di guerra, tre ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...