AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] rivoluzionario fu nominato capitano e, quindi, incaricato delle funzioni di segretario presso i commissari a Londra e a Parigi. Spirito irrequieto, tornato per una missione in Sicilia nel settembre dello stesso anno 1848, fu subito fatto ripartire ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 19 nov. 1565, ultimo dei quattro figli del procuratore Marcantonio e di Giustina di Antonio Giustinian.
Divenuto membro del Maggior Consiglio, nel 1592 [...] sposò Elena di Marcantonio Priuli. Capitano di Padova nel 1614, fu provveditore in Istria nel 1616-17 mentre si stava svolgendo il conflitto veneto-arciducale: tra le sue azioni belliche si ricorda la distruzione delle saline di Trieste. A causa di ...
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CARCANO, Donato
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella seconda metà del sec. XV da Antonio e da Elisabetta Del Maino ed ebbe due fratelli, Gerolamo e Ambrogio.
Si dedicò all'attività [...] militare ed era capitano al servizio di Lodovico il Moro quando questi, dopo le sconfitte subite dalle truppe ducali ad opera dell'esercito di Luigi XII, il 2 sett. 1499, fuggì da Milano verso la Germania. Il C., che era stato precedentemente ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] 1542 iniziò il suo primo periodo di comando in mare, al termine del quale, nel 1545, concorse invano alla nomina di capitano delle fuste. Sicuramente ricostruibile invece la sua carriera a partire dal 1550, anno in cui, nel maggio, ottenne il comando ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] del contrabbando, carico che il C. avrà l'ordine di restituire.
Il C. é però, nonostante tali scorrettezze, stimatissimo come capitano di mare; nel 1516 inizia una serrata lotta con il corsaro turco Curtoghi, durante la quale ha contrasti vivaci con ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] rocca alla spedizione mandatagli contro, fu infine catturato e condotto a Milano in castello.
La cattura avvenne per il tradimento dei capitano cui l'A. aveva affidato il castello, un certo Gerolamo Pecchio da Vercelli, il quale a quanto sembra fece ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] tre giorni prima di mettersi in marcia verso il Sud alla testa delle sue truppe, il re lo confermò nella carica di capitano "a Faro citra". Da Napoli il D. organizzò di nuovo il pagamento dell'esercito e prese in consegna i contingenti appena giunti ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] galee, con gli equipaggi ridotti a un terzo per le perdite, poterono rientrare incolumi a Suda.
Nel 1646 il B. fu nominato capitano della squadra di Candia, e con tale grado partecipò a innumerevoli episodi bellici, tra i quali il più notevole fu la ...
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BOZZUTO (Buzzuto), Giovanni (Giovannello)
Clara Gennaro
Appartenente a una nobile famiglia napoletana, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV da Nicola, fratello dell'arcivescovo [...] tutti i baroni che avevano combattuto al suo fianco.
Quando nel 1399 Bari cadde in mano ai Durazzeschi, il B. fu nominato capitano della città, con privilegio di non dover sottostare, se non per metà della sua carica, a sindacato, come si rileva da ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] (per la liberazione di alcune galee catturate dal Grimaldi, signore di Monaco) con grande riluttanza accettò l'incarico di capitano di Verona, che sostenne nel 1456-57. Inizialmente avrebbe voluto rifiutarsi per motivi di salute, e poi, a seguito ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...