Forza speciale di soldati, destinati a operare di preferenza in regioni montuose. In Italia gli A. vennero creati con decreto 15 ottobre 1872, su proposta del capitano G. Perrucchetti; il 9 marzo 1873 [...] ne furono costituite 15 compagnie, raggruppate in quattro reparti. La specialità si basava sul reclutamento regionale di giovani nativi delle valli alpine e di altre regioni montuose italiane e sulla selezione ...
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Uomo di mare veneziano (n. 1603 - m. nei Dardanelli 1656). Della nobile famiglia dei M., dopo essersi distinto nella guerra adriatica contro Urbano VIII, nel 1655 fu capitano generale dell'armata veneziana, [...] sostituendo F. Morosini. Il suo nome è legato alla battaglia dei Dardanelli, dove il 26 giugno 1656 affrontò la flotta turca la quale tentava di portare soccorso all'esercito che assediava Candia: cadde ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1838 - Madrid 1930), di origine tedesca; si segnalò per la dura repressione dell'insurrezione cubana (1868-72). Generale (1873), capitano generale della [...] Catalogna (1896), usò metodi durissimi per soffocare le agitazioni degli anarchici; inviato nuovamente a Cuba (1896-97), la sua intransigenza provocò una nuova rivolta dell'isola. Fu poi ministro della ...
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Uomo politico senese (sec. 16º), nipote di Antonio; dopo essere stato nominato da Carlo V generale e giustiziere del regno di Napoli, fu eletto a Siena (1528) capitano del popolo. Due anni dopo fu rimosso [...] da Carlo V dalla carica; richiamato (1531), fu ancora sospettato (1541) da Carlo V di connivenza col re di Francia e costretto a dimettersi. Rieletto (1545), il veto imperiale gli impedì di accettare la ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] del Mar Nero, ma le buone prove ch’egli aveva fornito sino allora indussero il Senato ad assegnargli la carica di capitano in Golfo, ove subentrò a Lorenzo Celsi, eletto doge il 16 luglio 1361. Pisani operò soprattutto in Sicilia contro gli aragonesi ...
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Signore di Pisa (m. 1341). Dopo due anni circa di vicariato imperiale a Pisa (1329), guidò la riscossa dopo la tirannide di C. Castracani, e si fece poi eleggere dal popolo Capitano della masnada e Capitano [...] generale. Resse il potere con grande equilibrio, restituendo alla città libertà e pace. Nel 1335 represse una congiura ordita dai membri di alcune famiglie nobiliari (Gualandi, Lanfranchi, Buonconti). ...
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NICASTRO, Gustavo
Ammiraglio d'armata, nato a Napoli il 5 novembre 1869. Entrò nella R. Marina nel 1882; nominato guardiamarina il 1° luglio 1888, fu promosso sottotenente di vascello nel 1889, tenente [...] squadra nel 1926 e ammiraglio d'armata nel 1927. Ebbe importanti destinazioni a terra e a bordo. Col grado di capitano di fregata partecipò alla guerra italo-turca (1911-12), segnalandosi, quale comandante della R. Nave Caprera, nel bombardamento di ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] , sembra più probabile identificare il padre del D. in quell'Ugolino Della Greca figlio del già ricordato giudice Ugolino, che fu capitano del Popolo per la seconda volta nel 1264, che era ancora in vita nel 1284, e che poté avviarlo alla vita ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] sua rapida ascesa agli alti gradi dell’esercito e nei ranghi di corte. Grazie al favore di Stefano principe di Aci, capitano generale dell’esercito, guadagnò la benevolenza di Ferdinando IV. Il 3 settembre 1771 il re gli affidò la brigata di cadetti ...
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Famiglia comitale di Cotignola (Ravenna) nota dal sec. 14º. Tra i suoi membri si ricordano: nel sec. 15º, Aurelio, condottiero, compagno di F. Sforza; nel sec. 17º il capitano Alessandro, e, nei tempi [...] più recenti, Edoardo (1833-1914), patriota e scrittore ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...