Generale e patriota (Napoli 1775 - Nauplia, Grecia, 1825); entrò (1793) come cadetto nell'esercito borbonico; nel 1799 aderì alla Repubblica napoletana, combattendo con il grado di capitano a Castelnuovo; [...] riuscito a fuggire in Francia dopo la caduta della Repubblica, si arruolò nella legione italica e combatté a Marengo; passato nell'esercito cisalpino, poi italico, partecipò alla campagna del 1805 e alla ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1637 - Saint-Gratien, Val-d'Oise, 1712); distintosi nella campagna delle Fiandre (1676-78) e come governatore francese di Pinerolo, nel 1686 capitanò la campagna contro i [...] Valdesi. Luogotenente generale dell'armata d'Italia durante la guerra della Lega d'Augusta, egli batté Vittorio Amedeo II a Staffarda (1690) e a Marsaglia (1693) occupando la Savoia e parte del Piemonte ...
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Nobile milanese (sec. 15º), fu tra gli organizzatori e tra i difensori della Repubblica Ambrosiana (1447), insidiata dal condottiero Francesco Sforza. Ma, ostile a Carlo Gonzaga proclamato capitano del [...] popolo, fu da lui fatto decapitare ...
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Nacque in Capua di antica e nobile famiglia. Il padre, Rinaldo, come poi anche i fratelli minori Guido e Cesare, fu valente capitano ed ebbe parte non piccola negli avvenimenti militari del suo tempo nel [...] gli ordini di Fabrizio Colonna. Ettore passò in Puglia e si pose agli ordini di Consalvo da Cordova, il gran capitano, capo delle truppe spagnole. Ardeva, tra le due parti avverse, non risolute ancora ad un combattimento decisivo, la guerriglia. In ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] Camerino, di Matelica e di San Severino, con l’avallo del rettore: nell’atto egli non appare in qualità di capitano, ma come signore dei castelli appenninici di Ficano, Domo e Precicchie, che costituivano la base per le sue aspirazioni territoriali ...
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CANALE, Altobello
Gaspare De Caro
Figlio o nipote di Matteo, che capeggiava a Todi la fazione ghibellina dei Chiaravallesi, e fratello o cugino di Vittorio, capitano dei Folignati contro Giampaolo Baglioni, [...] divenne di una ferocia inaudita, soprattutto per la sua abitudine di torturare ed uccidere quanti dell'opposto partito gli capitassero fra le mani, rinunziando a riscuotere le taglie d'uso. Al comando di alcuni forti contingenti di truppe francesi ...
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Guelfo (n. 1210 circa - m. tra 1286 e 1291); nemico di Federico II, conquistò Bellinzona, battendo poi re Enzo, figlio di Federico (1245). Passato ai ghibellini, fu capitano generale delle milizie milanesi [...] per conto dei Visconti, combatté Como (1282), rioccupò Locarno (1282) che aveva perduta nel 1249, poi Bellinzona, Lugano e Cantù ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] di 25 ducati. Si trattava di un incarico provvisorio, affidatogli dal Senato per risolvere il problema della supplenza del podestà e capitano allora in carica, che non godeva in quel momento di buona salute. L'anno successivo il D. entrò a far parte ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] 31 marzo 1742 al 31 marzo 1750 regolarmente rieletto tra i savi alla Terraferma e alla Scrittura, il 14 genn. 1744 tra i tre provveditori sopra Danari, il 4 genn. 1748 tra i cinque savi alla Mercanzia, ...
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BRANCACCIO, Nicola
Giorgio Rochat
Principe di Ruffano, nacque a Napoli l'8 dic. 1864 da Gerardo e da Antonietta de Fayères. Sottotenente di fanteria nel 1883, poi capitano nel Corpo di Stato Maggiore, [...] 'esercito, sotto la direzione del colonnello A. Cavaciocchi e con la collaborazione, fra gli altri, del B., allora capitano, dava mano al riesame critico dei sunti storici delle vicende dei corpi dell'esercito (brevi documenti a carattere ufficiale ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...