Signore di Piacenza (m. Crema 1318), si distinse nella guerra contro i Pavesi; aiutato dai guelfi e dal suocero Alberto da Fontana, fu eletto (1290) capitano del popolo e signore perpetuo di Piacenza. [...] Ricchissimo e capo di un vasto dominio da lui esteso fino a Bergamo e a Tortona, sconfisse Matteo Visconti (1302), facendolo prigioniero; e dominò per breve tempo a Milano. Perse e riafferrò più volte ...
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Nobile padovano (sec. 14º), figlio di Enrico, e marito di madonna Luca de' Rossi di Parma; fu podestà di Belluno (1361-62; 1369-71), e capitano del popolo a Firenze (1374-75; 1376-90). Fedele a Francesco [...] da Carrara il Vecchio, si ribellò al suo successore Francesco Novello ed esulò a Venezia. Furono suoi figli, oltre Maddalena (v.), Giacomo ed Enrico, che servirono con valore nelle armi Francesco il Vecchio, ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] in eredità soltanto un ardente spirito d'avventura; ma, in cambio, questo dominò tutta la sua vita.
Nei primi anni andò ramingo in Spagna e in Italia, ansiosamente cercando una fortuna, che non gli potevano ...
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Generale (n. Bujalance, Cordova - m. dopo il 1818), governatore di Cadice (1810); viceré del Messico (1810-13), represse la rivoluzione di M. Hidalgo; infine (1818) fu capitano generale della Galizia. ...
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Signore (Casteldelci 1250 circa - Vicenza 1319) di Arezzo, Pisa e Lucca. Di famiglia ghibellina, fu a varie riprese podestà di Arezzo (1292-95), nel 1297 capitano di guerra della lega ghibellina di Romagna, [...] nel 1300 capo della spedizione aretina contro Gubbio; dal 1308 al 1310 fu di fatto signore di Arezzo. Creato vicario imperiale nel 1312, dopo la morte di Enrico VII fu riconosciuto capo dei ghibellini ...
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Dinastia sovrana con la quale ha inizio la storia moderna del Montenegro. Capostipite è Stefano I (1427-65) che nel 1452 fu nominato da Venezia capitano e duca della Zeta superiore, e combatté con buon [...] successo contro Turchi e Slavi; il figlio Giovanni (1465-90), patrizio di Venezia, dove trovò rifugio nel 1479, ritornò poi nel Montenegro e qui si stabilì a Cettigne e ricostituì lo stato; dal 1490 al ...
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Generale (Verbovecz 1621 - Wiener Neustadt 1671); fratello di Miklós, si distinse anch'egli nelle guerre contro i Turchi; dopo la vittoria del 1646 presso Légrád sulla Drava fu nominato capitano di Croazia, [...] e dopo nuove vittorie (1655) capitano supremo di Segna e del litorale di Dalmazia. Bano di Croazia (1665), prese parte alla congiura del conte Wesselényi; incarcerato (1670), fu decapitato. ...
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Storico (n. Siena 1515 - m. 1596), di nobile famiglia senese; ricoprì varie cariche pubbliche prima e dopo la caduta della Repubblica e, tra l'altro, fu capitano del popolo (1569 e 1589). Compose una storia [...] della sua città, dalle origini alla conquista medicea ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] opposero, di volta in volta, la Savoia, l'Acaia, Saluzzo, il Monferrato e Milano. Lo Ch. combatté per il conte non come capitano di ventura, bensì come vassallo tenuto a servire il suo signore. Egli, che pur godeva di una certa autonomia nei propri ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Zamora 1525 - Milano 1610). Ambasciatore a Torino nel 1586, dopo aver combattuto col duca d'Alba in Portogallo, col titolo di capitano generale (1588), e nei Paesi Bassi [...] (1591-96), ritornò nel 1600 in Italia quale governatore di Milano. Buon amministratore, fu il più capace dei governatori spagnoli di Milano, si oppose attivamente alla politica di Carlo Emanuele I di Savoia ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...