Giovanni d'Austria, don
Giovanni d’Austria, don
Ammiraglio e generale (Ratisbona 1545-Bouges, Namur, 1578). Figlio naturale di Carlo V, rivelò presto eccezionali attitudini militari. Capitano generale [...] dell’Andalusia e riuscì a disperderli. Comandante supremo della flotta cristiana nella guerra contro i turchi, vinse la battaglia di Lepanto (1571). Nel 1576 fu nominato governatore e capitano generale delle Fiandre in rivolta contro gli spagnoli. ...
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Uomo politico e diplomatico veneziano (Venezia 1500 - ivi 1573). Alternò importanti incarichi all'interno dello stato a un'intensa e proficua attività diplomatica. Fu capitano di Brescia (1530 e 1552) [...] e di Vicenza (1535), podestà di Padova (1562-63), procuratore della Repubblica (1570), provveditore generale in Candia (1571), ma soprattutto, a più riprese (1550-58, 1560-62, 1570-72), riformatore dello ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] considerato uno dei più grandi artefici del Risorgimento italiano.
Vita e attività
La giovinezza. Secondogenito di Domenico, capitano mercantile, e di Rosa Raimondi; attratto dalla passione per il mare, fu dapprima mozzo sul brigantino Costanza, poi ...
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Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] Matteo in Milano nel 1311. Nominato nel 1313 dall'imperatore Enrico VII vicario imperiale di Piacenza, in breve tempo divenne signore dell'importante comune. Negli anni seguenti collaborò attivamente alla ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Cadice 1870 - Parigi 1930); servì come ufficiale in Marocco, a Cuba e nelle Filippine. Governatore militare di Cadice (1915), Capitano generale di Valencia (1919) e Barcellona [...] (1922), nel sett. 1923 P. de R. rovesciò il governo, sciolse le Cortes, sospese la costituzione e impose la censura alla stampa; col consenso di re Alfonso XIII creò un direttorio militare e impose al ...
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Famiglia patrizia pavese di incerta origine; i suoi primi rappresentanti appaiono nel sec. 12º, ma è già potente nel 13º con Zannone o Giovannone capitano del popolo a Pavia (1267) e capo dei ghibellini. [...] In lotta con i Langosco, di parte guelfa, dovettero esulare nel 1300, per ritornare nel 1315, alla discesa di Enrico VII, dopo essersi stretti ai Visconti con un patto di quasi vassallaggio. In questo ...
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Baia dell’Australia, lungo la costa sudorientale del Nuovo Galles del Sud, scoperta da J. Cook nel 1770. Il 20 gennaio 1788 vi sbarcò il capitano A. Philipp con un gruppo di coloni, primo nucleo della [...] popolazione europea dell’Australia e della città di Sydney ...
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Uomo politico e cronista genovese (1080 o 1081-1166). Sostenne ambascerie a Roma, in Spagna e, importantissime, presso il Barbarossa (1154 e 1158). Più volte console; capitano della flotta genovese contro [...] i Pisani nel 1125 e i Saraceni nel 1146 a Minorca e Almería, di cui narrò la conquista (1147-48: Historia captionis Almarie et Tortose). Ventenne ebbe l'idea di andare scrivendo quel che anno per anno ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] anno di distanza dalla battaglia di Benevento, che consegnò il Regno di Sicilia nelle mani di Carlo d'Angiò, fu nominato capitano di Gaeta, carica che tenne però solo per pochi mesi. Dall'agosto del 1267 esercitò infatti le funzioni di giustiziere in ...
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Sena
Dinastia indiana che regnò sul Bengala tra il 1095 e il 1245 d.C. Le origini dei S. si fanno risalire a un capitano arrivato dal Karnataka (India meridionale), Samanta S., il cui nipote Vijaya S. [...] (1095-1158) per primo assunse il titolo di re e impose il suo dominio sul Bengala centrale, occidentale e settentrionale. Gli successero il figlio Ballala S. (1159-79) e quindi Lakshmana S. (1179-1202), ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...