GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] vittima di un omicidio che rimase impunito.
Rientrato nella sua città, nel 1303 si rivolse ad Arnolfo "de Fuxigara", capitano del Popolo di Bologna, affinché questi intervenisse presso il governo di Verona perché gli fosse resa giustizia e fosse ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 1492, allorquando giunse il nuovo ambasciatore, A. Cappello, o qualche tempo dopo. Successivamente il Donà fu nominato podestà e capitano di Ravenna, città nella quale fece il suo ingresso il 16 sett. 1492. Qui il F. ricevette lettere di Antonio ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] carriera militare del B., anche se egli avrebbe ricoperto in futuro, a puro titolo onorifico, la carica di capitano generale dell'artiglieria dello Stato. Egli rimaneva tuttavia come uno dei principali esponenti dell'aristocrazia milanese sui quali ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] giacobina napoletana negli anni Novanta.
Sempre nel 1789 stampava un'ode Per il primo volo aerostatico in Napoli felicemente eseguito dal capitano Vincenzo Lunardi il 13 dic. 1789 (s.n.t.). Qualche anno prima, nel 1783, il suo amico F. A. Astore ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] di Filippo Strozzi, Piero e Leone, al servizio dei quale si pose il Del Rosso. Leone, che era divenuto nel 1536 capitano delle galee dell'Ordine gerosolimitano di Malta, era passato alla morte del padre al servizio del re di Francia. Non si hanno ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] mondanità borghese - ritrova la sua più vera, autentica natura, liberandosi in generose, eroiche avventure sul modello del Capitano di quindici anni di Jules Verne. L'altro romanzo, strutturalmente debole e di svolgimento troppo spesso agiografico ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] esercitati da una parte, suggestioni ricevute dall'altra) e, soprattutto, con Roma. In Bastione Wern (Roma 1954; dal nome del capitano polacco caduto durante l'assedio del 1849), sono riuniti gli appunti presi nel corso di molti anni su polacchi e ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] trovano nell'opera di vari autori Lauretum, stampata presumibilmente in occasione dell'elezione di Lorenzo de' Medici a capitano generale dei Fiorentini (1515). Sono da ricordare anche un tetrastico nell'opera di Angelo Buciense, De complexu partium ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] Rovigo è datata (5 genn. 1500) la lettera di dedica di una sua composizione al nobile veneto Zaccaria Contarini, podestà e capitano della città, al quale prometteva anche un futuro poema "non rurestre sed urbicum", di cui però non si hanno tracce e ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] difesa della città. L'episodio è particolarmente celebre in quanto ricordato nei suoi Commentaires da Blaise de Monluc, capitano delle truppe francesi alleate dei Senesi contro Cosimo de' Medici e gli Spagnoli e principale cronista del lungo assedio ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...