BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 27 sett. 1334, del febbraio 1335 e del 27 marzo 1335, in cui figura come "vicario di Manfredo conte di Sartiano, capitano della città di Napoli per re Roberto" (Frati, 1893, p. 213). La sua qualifica fu di "olim Comunis Bononie Cancellarius". Null ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] arrogante farnetico di onori, che lo portano da Firenze a Norcia, dove gli è stato fatto credere di esser stato nominato capitano; e poi, scornato umiliato e rovinato, di nuovo a Firenze, dove credulità e rancore lo esporranno a una nuova prolungata ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] l'avvio da una visione: il poeta si accorge di trovarsi nell'isola del Gagno e vede sopraggiungere una barca, sulla quale è accolto dal capitano, Buiano. Questi mostra al F. i passeggeri che si recano all'isola "perché si sa che non si paga scotto" e ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] , lontano dalla sua donna, condannato a remare sulla galea catalana, è scandito dall'ossessivo ritmo del grido del capitano, "aiossa" (forza!, avanti!). Il Cansonero fu pubblicato dal Mandalari (Rimatori napoletani del Quattrocento, a cura di G ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] realismo le novelle di Vagabondaggio (1887), mentre su un registro di più ironica rappresentazione si collocano I ricordi del capitano d'Arce (1891). Ma certo l'opera di maggiore impegno di quegli anni, come testimonia la sua lunga elaborazione ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] dopo aver ricoperto diversi e importanti incarichi per conto di Federico II (fu, tra l'altro, podestà di Treviso, capitano generale del Ducato di Spoleto e generalvicario della Marca Anconetana), aveva partecipato, nel 1246, alla congiura di Capaccio ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] in guerra dell'Italia contro gli Imperi centrali. Fu in guerra volontario nei reparti degli arditi, raggiungendo il grado di capitano; fu ferito in prima linea, sul monte Solarolo, meritando unamedaglia d'argento al valore e la croce di guerra. L ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] amore per la cultura popolare, per il suo lessico e le sue tradizioni.
Smobilitato in ritardo e con il grado di capitano, lo J. riprese per breve tempo servizio presso le Ferrovie, da cui si mise nuovamente in aspettativa per dirigere e redigere ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] piena del Bisenzio nel 1575 raccontata da Lazzaro del Sega contemporaneo (con un proemio) (IV, 1849); Bartolomeo Boccanera capitano di ventura (memoria con documenti) (IV, 1849); Il Cantaccio. Via Carbonaia (scritti di topografia pratese) (V, 1850 ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] trionfale ingresso del Cordova a Napoli (28 maggio 1503), il poemetto descrive in chiave mitologica la venuta del gran capitano e si accentra sulla preghiera a Consalvo perché voglia essere il rinnovatore d'Italia. Il Carmen in Triumphum Germanicum ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...