BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] , il B. rimase probabilmente al servizio di questa; ma di lui si ha notizia solo nel 1450 quando, come "capitano e difensore" della Repubblica ambrosiana, tentava "vir callidus et non infacundus" (Simonetta, p. 337) di sedare, senza successo, il ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] ad inclitum victoriosissimumque militem Dominum Pandulphum de Malatestis..., indirizzati a Pandolfo III signore di Pesaro, consigliere e capitano di Gian Galeazzo Visconti; il B. invoca da lui pace "per desolatam hactenus Mediolani Urbem", travolta ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] pubblicati una raccolta di Lettere editoriali (1968) e una di aforismi, Note senza testo (1970), nonché il romanzo incompiuto Il capitano di lungo corso (1973, il cui testo originale, come quello di gran parte delle Note, è scritto in tedesco), tutti ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] i rapporti fra i due. Ma egli amava di starsene quando poteva in Firenze, e rifiutò (1481) per questo l'ufficio di capitano di Val di Lugano, feudo che il Sanseverino ebbe con altri dal duca di Milano. Luigi però non poté sottrarsi al dovere di ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] milanese, del 1928, ma pubbl. solo nel 1974). Il documento più antico della sua vocazione di narratore (Le bizze del capitano in congedo e altri racconti, post., 1981), risale al 1918 e anticipa il progetto di un romanzo popolare che nel decennio ...
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Scrittore svedese, nato a Hjoggböle (Västerbotten) il 23 settembre 1934. Ha raggiunto il successo con il romanzo Magnetisörens femte vinter (1964, Il quinto inverno del magnetizzatore), opera ambientata [...] Mostra di Venezia nel 1996. Nel 1991 E. era tornato al romanzo con Kapten Nemos bibliotek (La biblioteca del capitano Nemo), che ripropone molti aspetti della sua precedente produzione.
bibliografia
R. Shideler, Per Olov Enquist, a critical study ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] leggere e scrivere. Il principe deve essere letterato, e questo non è certo notevole, ma tale deve essere anche il capitano d'armi; il religioso deve leggere, se non sa il latino, libri edificanti in volgare ed almeno saper leggere ed intendere ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] ... marchese di Pescara. Il secondo della divinità dell'huomo a... Alessandro Foccaro. L'ultimo dell'ufficio del capitano a Hestorre Visconti, Pavia, Girolamo Bartoli (2 ediz., ibid. 1564).
Il trattato, tipico esempio della letteratura concettistica ...
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BERNARDI, Luca di Antonio da San Gimignano
Cesare Vasoli
Non si conoscono le sue origini, ma è probabile che fosse figlio di uno di quei Bernardi da San Gimignano che, tra la fine del sec. XIV e il [...] di estrema povertà, il B. nel 1474 si rivolse a Marsilio Ficino, suo antico scolaro., che lo raccomandò caldamente a Matteo Palmieri, capitano di Volterra (M. Ficino, Opera,Basileae 1561, I, p. 640, e Cod. Laur. XC sup. 11, c. 12 r) Non sappiamo ...
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Scrittore, morto a Milano il 28 gennaio 1972. Si è venuta via via confermando in B. una sua disposizione alla favola caricata di risvolti metafisici, al realismo magico avviato a personalissime soluzioni, [...] e l'immagine in Poema a fumetti (1969) e in I miracoli di Val Morel (1971). B. ha tentato anche la poesia, con Capitano Pic (1965), la narrativa per l'infanzia, con La famosa invasione degli orsi in Sicilia (1945), la prosa umoristica, con Il libro ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...