CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] lista dei quaranta giovani nobili destinati al "servigio" di Enrico III in occasione del suo passaggio, nel 1574, per Venezia e, nel 1603-1604, capitano a Vicenza, e il Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] riscrive al medesimo, che "lo spaccio delle opere del Maggi va continovando". A Dotti una fortuna del genere non è mai capitata. E, prima di morire assassinato, l'ha ben ferito nell'intimo la non menzione muratoriana. Con questa s'è già sentito ...
Leggi Tutto
BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] nuovo sovvertimento, Benedetto di Bonconte rientrava a Orvieto e ritornava al potere, favorendo la nuova elezione di B. a capitano del popolo: questi non si dovette evidentemente opporre alla selvaggia vendetta che fu tratta su Leonardo de' Ranieri ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] obblighi da eseguirsi dal cappellano all'atto della propria morte, del funerale e dell'anniversario.
Nell'ottobre 1280 tra il capitano del Popolo, Dego dei Cancellieri, e il F. sorse un nuovo contrasto sul pagamento delle decime, giudicate esose dal ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] fiorentina di fronte all'azione di Lorenzo, poi duca di Urbino, che nel maggio 1515 si era fatto nominare capitano della Repubblica, imprimendo una decisa svolta istituzionale al governo cittadino. Il G. manifesta la propria delusione e la critica ...
Leggi Tutto
ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] trasferimento la vendita della sua casa per 700 lire bolognesi al Comune di Reggio, che la demolì per costruirvi il Palazzo del capitano del popolo. L'atto di vendita è dell'11 marzo 1279; dopo questa data viene perduta ogni traccia di A. Della sua ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di informazioni, da preferire in generale alle biografie recenti, un po' solenni, un po' auliche -, rivelano nel capitano maniere rudi e autoritarie. Tutt'altra natura quella della madre. Anima mite, piena di condiscendente dolcezza, donna Anna ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] la più vicina alla città, preavvisando che se di lì a un anno non vi avesse trovato selvaggina in quantità, il capitano e il podestà sarebbero stati puniti.
Dappertutto i Visconti ebbero riserve: a Desio, Monza, Pandino, ecc.; anzi tali luoghi erano ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] per andare a soccorrere Firenze assediata, se ne distaccarono "dua da Lizzano… e fecero el tutto noto a me che ero col capitano a San Marcello". Travisando il vero significato della frase, il Lupo Gentile (p. 19) ne ha dedotto che l'autore del ...
Leggi Tutto
MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] che prevedeva l’istruzione dei processi criminali. Nel frattempo aveva sposato la nobile Agnese Hofer, figlia di Giovanni, capitano del castello di Duino (nella diocesi di Aquileia ma sotto il dominio degli Asburgo). Dopo la morte della moglie ...
Leggi Tutto
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...