BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] al 1307-1308.
In questi anni il B. iniziò la sua attività a Perugia: quando il podestà di Perugia e il capitano del popolo convocarono a Palazzo, il 3 luglio 1308, ventuno "sapientes", perché esprimessero il loro parere intorno a una controversia ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Gherardi, pp. 375,377). Alla fine del 1403 lasciò l'università fiorentina, chiamato da Giovannello Tomacelli, rettore e capitano generale del Patrimonio e fratello del pontefice romano Bonifacio IX, come podestà di Viterbo per il semestre 1º febbraio ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] l'interesse delle autorità: a quelle con Giovanni Campeggi e Carlo Ruini assistettero spesso anche il podestà ed il capitano del Popolo. Si moltiplicarono così i tentativi di assicurarsene i servigi da parte di università e di sovrani.
Nel ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] trovava allora negli Abruzzi e lì sosteneva con le armi le pretese di Renato d'Angiò sul Regno, ove un capitano visconteo, Niccolò Piccinino, prestava aiuto all'altro pretendente, Alfonso d'Aragona. Alle proteste di quest'ultimo, cui era legato dai ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica di capitano del Popolo -, a San Gimignano, a Colle di Val d'Elsa. A Prato, invece, i tentativi di pacificazione fallirono e le lotte ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 244v). Nell'Ottob. lat. 1727 (cc. 1r-4r) trovasi un consiglio in materia penale ove si afferma la possibilità del capitano fiorentino "vigore sui arbitrii" di prosciogliere e liberare l'imputato senza dover attendere la conclusione del processo per l ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] dei piani e dei volumi, a una sodezza di forme conchiuse.
Nello stesso anno vinse con il Busto del capitano G. Carolei (bronzo: Roma, Museo del Vittoriano; gesso: Ferrara, Gallerie d’arte moderna e contemporanea) il premio della Regina ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] Palumbo, il giurista risultava ancora vivo il 20 novembre del 1315, quando supplicava il sovrano di sollecitare il podestà, il capitano ed il consiglio del comune di Firenze affinché i suoi nipoti, figli di Roberto morto in combattimento in Toscana ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] familiari, dei quali alcuni gli erano rimastifedeli da dieci o venti anni: Jacques Albe, di Tarascona, che in qualità di capitano aveva assicurato nel 1368 la difesa di Avignone, Jean Bresel (o Bressul), il suo cappellano, Rostaing Chabert, prete di ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] prima fase la guerra fu favorevole alle armi genovesi, grazie soprattutto al valore militare del luogotenente del Durazzo, il capitano corso Pier Paolo Ristori, che era riuscito ad occupare Oneglia; nella seconda fase invece, la perdita di Ovada e ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...