Giurista romano (m. 1557), capitano del popolo a Firenze (1498-99). Pubblicò Commentarioli in librum primum Pandectarum (1525) e varie monografie di diritto privato e pubblico; lasciò il trattato politico [...] De principatu (1544) ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] ad una famiglia finanziariamente mediocre (34). Nato nel 1426, di lui non si hanno notizie fino a quando assume la carica di capitano di Candia nel 1492, e provveditore in campo nel 1495. In 17 anni, fra 1499 e 1516, ricopre 52 uffici; alla fine ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] indirizzo di un principe sul piano politico e diplomatico piuttosto che come il semplice cambiamento di campo di un capitano di ventura nel corso di un conflitto. Come opportunamente sottolinea il Mallett (1973, p. 124), il significato delle condotte ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il passaporto e il permesso di servire il re di Napoli. Dopo un avventuroso viaggio, il D. entrò il 23 febbraio come capitano nel 12° di linea napoletano; prima della caduta del Murat si segnalò, ottenendo il 7 marzo la medaglia d'onore, e il ...
Leggi Tutto
Giureconsulto fiorentino di famiglia sangimignanese (m. 1430). Fu avvocato del comune di San Gimignano (1405), lettore di diritto civile a Padova, capitano di giustizia a Bologna, più volte ambasciatore [...] della Repubblica Fiorentina. Lasciò un apprezzato Tractatus de bannitis (pubblicato post. nel 1486) e pareri legali ...
Leggi Tutto
BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] in Perugia.
È attestato che il padre si chiamava Niccolò, ma su di lui non si hanno ulteriori notizie; al contrario si sa che il figlio del B., anch'egli di nome Niccolò, e anch'egli giurista, tenne cattedra ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , non potendo avere quella di Francia, si volse a Napoli. E alla fine del '47, giunse con alcune navi, si fece fare capitano generale della reale repubblica di Napoli e spogliò l'Annese che allora si raccostò agli Spagnoli. Ma la flotta fece poco: le ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] di Savoia (legati in alleanza dal 16 apr. 1451), stipulò in Casale la condotta di Guglielmo di Monferrato a servizio della lega, come capitano generale al di qua del Ticino e di Piacenza, capo di 800 lance e 1.000 fanti per un compenso di 1750 ducati ...
Leggi Tutto
È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] più carati, il quale, mediante locazione della nave, si rende cessionario del godimento della nave stessa, l'arma, elegge il capitano ed esercita, in genere, con essa l'industria dei trasporti o altra speculazione in proprio nome o per proprio conto ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e, poco dopo, vi riunì il frutto delle ricerche fatte sul periodo di Arrigo VII.
Nel 1848, con il grado di capitano del battaglione universitario pisano-senese, partì con i volontari toscani per i campi lombardi; colpito a Reggio da un attacco della ...
Leggi Tutto
capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...