Capitano napoletano (Napoli 1583 - ivi 1646); combatté in Brasile al servizio della Spagna contro gli Olandesi (1625); dopo aver partecipato all'assedio della Rochelle (1627), passò in Germania nell'esercito [...] imperiale, quindi in Catalogna con gli Spagnoli contro i Francesi, e nel 1644 contro i Portoghesi. Nel 1646, inviato a soccorrere Orbetello, assediata da Tommaso di Savoia, riuscì nell'intento ...
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Capitano di ventura (m. 1363), detto il Conte L.; oriundo svevo, il suo nome era Corrado Wirtinger; servì fino al 1354 sotto Moriale d'Albarno, poi si pose alla testa della "Grande compagnia", con la quale [...] scorrazzò per l'Italia, al soldo di varî principi, partecipando alle guerre fra le signorie; fu ucciso presso Novara mentre militava per i Visconti ...
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Capitano spagnolo (Trujillo 1466 - Bologna 1530). Fu guerriero di grande valore; si segnalò contro i Mori, a Cefalonia e in Italia: a Cerignola (1503), contro Venezia (1508), a Pavia (1525). Le sue gesta [...] passarono alla storia circonfuse di leggenda e, come quelle di Baiardo, furono consegnate in una Breve suma de la vida y hechos de D. G. de Paredes ...
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Capitano francese (1451-1516). Distintosi nella spedizione di Carlo VIII nel Napoletano, ottenne il principato d'Avellino, che perse però quando Carlo si ritirò. Partecipò alle successive battaglie in [...] Italia di Luigi XII e di Francesco I; per i suoi meriti, gli fu mutata la baronia di Frans in marchesato, e per primo in Francia portò il titolo di marchese ...
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Capitano spagnolo (n. 1512 circa - m. 1563); recatosi in America (1537), partecipò alla campagna contro D. de Almagro. Poi (1547) si recò nel Perù, a raccogliervi truppe per conto del Valdivia. Dopo aver [...] domato la violenta ribellione di indigeni, capeggiati da Lautaro, fu nominato (1558) governatore del Cile, carica che morendo lasciò al cugino Pedro de V. (1508-1577) ...
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Capitano e u0mo politico arabo (Medina 622 circa - Mecca 692). Si ribellò al califfo omayyade Yazīd I (680) e s'impadronì della Mecca facendosi proclamare califfo. Vi si mantenne per dodici anni, riconosciuto [...] da gran parte dell'impero musulmano. Ma sotto l'omayyade ῾Abd al-Mālik fu assediato alla Mecca da al-Ḥaggiāǵ e trovò la morte combattendo ...
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Capitano di ventura (n. Perugia 1352 - m. 1398). Capitano generale della repubblica fiorentina, era capo a Perugia della parte popolare detta dei Raspanti, quando nel 1393 si impadronì della città, cacciando [...] i Baglioni. Estese poi la sua signoria su Assisi (1394), Orvieto (1395), Nocera e infine Todi; fu assassinato in seguito a una congiura ordita dai Baglioni ...
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Capitano di ventura (m. Pisa 1548). Partecipò, con le forze imperiali, alla battaglia della Bicocca (1522) e l'anno seguente alla ripresa di Milano contro i Francesi. Più tardi passò al servizio di costoro, [...] e successivamente di Paolo III, per il quale operò la conquista definitiva del territorio di Camerino, già intrapresa da Cesare Borgia ...
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Capitano milanese (sec. 15º), fu al servizio di Filippo Maria Visconti, e (1427) comandò la squadra fluviale armata sul Po contro i Veneziani; presso Cremona rimase sconfitto dalla flotta veneziana di [...] Francesco Bembo, ma nel 1431 distrusse la squadra veneziana al comando di Nicolò Trevisani, nello stesso luogo dove era stato sconfitto quattro anni prima ...
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Capitano di ventura (Vipacco 1420 circa - Graz 1471). Dapprima al servizio imperiale, accorse in aiuto di Federico III, assediato a Wiener-Neustadt. Fu poi, dal 1453 al 1457, al servizio di re Ladislao [...] Postumo. Riconciliatosi con l'imperatore, ma ribellatosi ancora nel 1467 e nel 1469, scoperta la sua alleanza con Mattia Corvino, finì decapitato ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...