CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] favori da lui prestati, e il 10 sett. 1517 il Consiglio dei dieci affidava al nipote del segretario inglese una carica di capitano a vita a Rovigo.
Nel corso di questi anni non si interruppe l'attività di poeta e verseggiatore del C., che anche ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] posto di rischio e di carità lo sorprende appunto la morte, durante un'azione eroica intrapresa generosamente per salvare il suo capitano ferito.
Un altro ciclo, I casti libri delle donne che mi hanno amato, comprendente Nétty,La storia di un'umile ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] successo e molti imitatori. A Creta esse erano giunte nel 1421-23 per mezzo di Marco Giustinian, fratello del poeta, capitano a Creta in quegli anni. Ed è probabile che la presenza del contrasto, benché sviluppato drammaticamente, nell'opera del F ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] di lì a poco gli fu commissionata la traduzione degli Statuti del Comune di Firenze. Il primo volgarizzamento riguardava lo statuto del capitano del Popolo e quello del podestà del Comune di Firenze: la somma stanziata il 24 nov. 1355 ammontava a 300 ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] et ad li soi fioli" (cfr. ed. Pesavento, p. 51); nel 1496 il L. fece intervenire presso il Moro Niccolò Orsini, capitano generale veneziano, grato per un'operetta a lui dedicata.
Tale incertezza spiega anche i continui tentativi di rivolgersi altrove ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] nella battaglia di Mestre. Rimasto gravemente ferito, subì l’amputazione della gamba destra; insignito del grado di capitano, fu trasportato a Venezia, ospite dalla contessa milanese Rachele Londonio Soranzo.
Proprio a causa delle ferite riportate ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] componimenti intorno al medesimo soggetto dedicate all’eccellentissimo suo figlio D. Luigi della Cerda duca di Medinaceli, viceré capitano generale del Regno di Napoli, Napoli 1697. Oltre ai testi citati si segnalano le seguenti edizioni postume ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] un circolo chiamato "Sala d'istruzione", diviso in plotoni, entrò a far parte della guardia nazionale napoletana come capitano della 4ª compagnia nel IV battaglione comandato da Giuliano Colonna, compagnia che il F. cercò di formare prevalentemente ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] che si trovavano a convivere per lunghi mesi in uno spazio ristretto, isolati dal resto del mondo. Il comandante o capitano (nella marina mercantile), cui spettavano le decisioni cruciali che potevano salvare la nave e l’equipaggio, aveva l’autorità ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] di ferro - Storia di un eroe di dodici anni, ibid. 1922; Lo studente gobbo, ibid. 1923; Vandolino, ibid. 1923; Il Capitano Cacino, ibid. 1924; La signorina Pantofola, ibid. 1924; Pinocchio nella luna, ibid. 1924; Cappuccio, ibid. 1925; Il Parroco di ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...