BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] dei volteggiatori, combatté l'anno successivo a Fondi e partecipò alla difesa di Gaeta, ove il gen. Begani lo promosse capitano. Tornato a Macerata dopo una breve detenzione a Roma, fu tra i promotori della locale carboneria. Nel 1816 espatriò ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] Vitei, prima Re della China, et del valoroso Golao, si ha nella persona di Ezonlom, uno ritratto di ottimo Prencipe et di Capitano perfetto. Appresso si acquista notitia di molti paesi, di varii costumi di popoli, di animali, sì da terra et sì da ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] , descrive con energia lo spettacolo della violenza della natura (il fiume in piena assume le fattezze di un capitano che guida i suoi all'attacco della città di Ascoli); il Giudacilio moribondo, in endecasillabi e settenari, esalta drammaticamente ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] ragguaglio della navigazione alle Indie orientali per la via d'Occidente fatta dal cav. A. Pigafetta sulla squadra del capitano Magaglianes negli anni 1519-1522, Milano 1800 (poi tradotto in francese); del Trattato della pittura di Leonardo da Vinci ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 'amicizia fra i due personaggi fu bella e sincera, e la lettera, in cui l'Aretino descriverà la morte dell'audace capitano per grave ferita riportata in battaglia, è tra le più eloquenti della letteratura italiana.
Morto Adriano VI nel settembre 1523 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] formale ripulsa della C.G.L. e dei socialisti, salvo la Federazione dei lavoratori del mare, con a capo il capitano Giulietti, che diede un supporto rilevante alla declinante causa fiumana, tra l'altro dirottando navigli, carichi di merci e armi ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] soggiorni nella dominante, in magistrature periferiche del Granducato: fu vicario di Anghiari (maggio 1741 - ottobre 1743), capitano di Borgo San Sepolcro (novembre 1743 - aprile 1745), commissario di Cortona (maggio 1745 - aprile 1750, novembre ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] una intelligenza brillante e precoce, entrò come luogotenente nei granatieri reali.
Il C. lasciò il servizio col grado di capitano e ricevette il titolo di gentiluomo di camera del re. Visse nella sua proprietà di Beauregard, per poi stabilirsi a ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] il C. è già detto "ingegnere della Serenissima" (nel novembre del 1760 la sua carica fu specificata con la nomina a capitano ingegnere di Terraferma a vita, ciò che era una concessione inconsueta).
Il Delle misure (che fu ben giudicato dalle Novelle ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] ancora nella possibilità di una rivincita guelfa.
Poco dopo Montecatini, nel '17, Lucca, liberatasi di Uguccione, elesse il Castracani capitano e difensore della città; nel 1325, con la conquista di Pistoia e la sconfitta di Firenze ad Altopascio, il ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...