BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sono la base della "sapientia" da cui traggono origine le leggi, fondamento della società (f. 66rv); esse sono indispensabili al capitano per guidare con avvedutezza la guerra o le trattative di pace e per sostenere l'animo dei soldati parlando loro ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] ebbe l'incarico di giudice del tribunale dei pupilli, nell'aprile fu inviato a Grosseto e per il bimestre luglio-agosto fu nominato capitano del Popolo.
È questa l'ultima carica da lui ricoperta e la sua vita non dovette durare molto a lungo. Non ci ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] Tommaso di Lippaccio Frescobaldi. Anni più tardi la famiglia del F. venne coinvolta in un drammatico episodio politico. Il capitano di Guerra Giacomo Gabrielli da Gubbio tentò di trasformare la propria carica in una signoria personale con l'appoggio ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , durante la ripresa della guerra con il re di Francia Francesco I, fu inviato presso Ippolito de' Medici, capitano generale della Chiesa.
Nei mesi successivi, indebolito dai numerosi viaggi, nonché dalle fatiche dell'insegnamento, decise di recarsi ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] è l'Epistola Lucretiae ad principem Robertum Sanseverinum, con la profezia post factum della morte del principe perito, come capitano generale dell'esercito veneziano, durante la battaglia di Calliano, che consente di datare l'epistola dopo il 10 ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] ., ospite di Marco Antonio Valmarana. L'operetta, dedicata a Francesco Porto (da identificare nel famoso Francesco di Giovanni, capitano d'armata), è riconducibile ad un clima conviviale, come conferma la disposizione del testo preceduto e seguito da ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] della famiglia Orsini, fu presente alle solenni celebrazioni funebri in onore di Niccolò Orsini, penultimo conte di Nola e capitano generale delle truppe della Serenissima nella guerra di Lombardia e nell'assedio di Padova.
Nel 1514 diede alle stampe ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] al concilio di Lione. Nel 1279 era nel Consiglio degli anziani, intento a placare le discordie sorte fra l'arcivescovo Ruggeri, capitano di Pisa, Rinaldo da Riva, il podestà e il Comune. Si può supporre che, data la carica ricoperta nel Consiglio ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] loro compito.
Il giustiziere per vendetta
Il conte di Montecristo viene pubblicato a puntate tra 1845 e 1846. Il giovane capitano di vascello Edmond Dantès viene arrestato il giorno delle sue nozze a Marsiglia e incarcerato, da un giudice corrotto e ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] morale ispirato ai motivi nazionalisti e tradotto in una forma spesso retorica. Di questi anni è anche Il capitano Tremalaterra (ibid. 1910) dove al medesimo intento morale porge migliori occasioni la satira di un certo militarismo africanista ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...