DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] , peraltro a lui legato da particolare affetto. Mentre, anche se rigonfio di titoli - a lui come a conte dell'Impero, capitano ereditario di Duino Cormons Vipulzano e annessi nonché signore di Piuma Fratta e Sagrado, il dottore in filosofia e in ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] del L. tentarono di impugnare in una lunga controversia, conclusasi solo nel 1297.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Capitano del Popolo, Ufficio del giudice ai beni dei banditi e ribelli, vol. III, reg. 2, cc. 200, 227v; Ufficio dei ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] , Valleggio, Villafranca, Governolo, Custoza. Fu dapprima agli ordini del generale Bes, poi del capitano Lyons, per passare infine nella compagnia ligure del capitano Corsi, che fu anche pubblicamente elogiata dal generale Bava.
Terminata la guerra e ...
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taglia diritto Ricompensa in denaro promessa dalla pubblica autorità o da un privato a chi scopra, catturi o faccia catturare l’autore di un delitto. Nessuna norma positiva disciplina la t., che può essere [...] dei Comuni ghibellini di Toscana che sconfisse i guelfi fiorentini a Montaperti (1260); la t. guelfa, di cui fu capitano generale Nino Visconti nella guerra contro Pisa (1293).
Tributo straordinario imposto dall’esercito vincitore sul popolo o sulle ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] per la sua persecuzione contro il Campanella. Degni di essere ricordati sono pure Carlo, quarto principe, che nel 1676 fu capitano generale in Sicilia; uno zio di lui, Girolamo, che riportò, con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] l'avventura politica di Braccio di Montone (14161424), videro il F. sempre presente ed attivo nella vita pubblica cittadina. Capitano di Parte guelfa nell'ottobre del 1423, fu in seguito giudice del Comune nell'aprile del 1425, consultor dei Massari ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] regio di Napoli (1459, 1464, 1468, 1476, 1486-87, 1491), fu in quegli stessi anni anche capitano regio in altre importanti città: Capua (1462, 1464, 1483), Lecce (1464), Bari (ancora 1464), Barletta (prima del 1466 fino al 1470), Trani (1470, 1475 ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] interessi economici dei fratelli: il cardinale Lorenzo, Tommaso vescovo di Feltre, Marco Antonio vescovo di Grosseto e Bartolomeo capitano di Carlo V. Una testimonianza di questa collaborazione ci è offerta da una convenzione stipulata nel 1530 fra i ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] di Masaniello. Così si guadagnò la stima del " generalissimo ", che lo fece eleggere dall'assemblea delle ottine capitano dell'ottina dello Spirito Santo.
L'A. già allora probabilmente meditava di approfittare dell'intimità con Masaniello per ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] le truppe francesi occuparono l’Elba, il M., sospettato di infedeltà, corse pericolo di vita, ma fu salvato dal capitano Marcello De Gregorio principe di Squillace, che assunse il comando militare di Longone e lo volle per consigliere. Grazie all ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...