CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] forense, fu colto sul finire degli studi dai moti liberali del 1820, in cui tentò la sua fortuna come "capitano de' legionari", non esitando in realtà, perlomeno stando alla testimonianza del Cagnazzi, a vantare meriti costituzionali pur di trarre ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sono poi gli esempi di Pietro Emo (306), e soprattutto di Gabriele Emo, la cui carriera è davvero lunga e significativa: capitano del popolo a Firenze nel 1380, podestà di Verona tra il 1384 e il 1386, ambasciatore in Friuli nel 1389, procuratore ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di Orange non sarebbe mai stato eletto statolder, e che essi non gli avrebbero dato il loro voto per la nomina a capitano generale dell'Unione.
Dopo la pace, il nuovo gran pensionario, Jan de Witt, si dedicò al miglioramento della flotta. In due anni ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] svolto un ruolo importante, come "sindaco" dello stamento reale, nei lavori del Parlamento Elda (1602-1603) ed era stato successivamente capitano della città di Iglesias, morì il 5 luglio 1605, lasciando il D. "en edad menor, fragil, y expuesta a mil ...
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SODERINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Una leggenda la fa discendere dai Gangalandi, e un Uberto Soderini è nominato in un documento del 1130; ma il capostipite appare Soderino di Bonsignore, [...] e Guccio, diedero origine a due rami. Il figlio di Ruggero, Niccolò, fu in rapporti di amicizia con S. Caterina da Siena, capitano di parte nel 1378, e morì nel 1382. Fra i suoi discendenti è da ricordare Luigi, nato nel 1476, che fu dei fautori ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] pretese avanzate sui marchesati di Saluzzo e del Monferrato, Amedeo VI conte di Savoia divenne per conto del pontefice il capitano generale della Lega, conclusa per tre anni il 7 luglio 1372, in seguito alla disfatta di Rubiera (presso Modena), nel ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] in filosofia e teologia, protonotario apostolico, cavaliere dello Speron d'oro e conte palatino (1713-86) e Leonardo, capitano di Collalto. Un fratello, Vincenzo (1804-82), insegnò chimica nell'ateneo romano e fu autore di numerose pubblicazioni ...
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Diritto
Atto autentico, redatto da notaio o da ufficiale giudiziario, con il quale si accerta il mancato pagamento di una cambiale o di un assegno bancario o la mancata accettazione della cambiale tratta. [...] di riabilitazione.
Storia
A Firenze, durante il governo della Signoria, il discorso pronunciato dai gonfalonieri di compagnia, dai buonuomini o dal podestà dinanzi alla Signoria, nell’assumere l’ufficio, oppure il discorso del capitano del popolo. ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] dell'E., i "navaroli" della flotta furono riorganizzati, e a Piacenza furono nominati due consoli che collaboravano con il capitano del naviglio. Nel 1456 l'E. fu incaricato di adottare i provvedimenti necessari a prevenire il contagio della peste ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] bene e la salvezza comune della nave e del carico. L'avaria comune è volontaria, perché dipende da una libera decisione del capitano, e non è un ineluttabile portato delle circostanze: ha per scopo il bene e la salvezza comune della nave e del carico ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...