GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] nel 1660, fu marito di due Spinola, Maria e Faustina -, padre di un omonimo del G. che nel 1738 era capitano di Chiavari; Giovan Battista (forse celibe, e comunque senza prole); Maddalena, moglie di Giovan Battista Cattaneo, doge nel 1691; Francesca ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Antonio Giunio, di Chiari nel Bresciano, fu priore del collegio medico di Venezia nel 1503 e, nel 1522, medico del capitano generale da mar Domenico Trevisan; ma nel testamento dello stesso anno lasciò ben 40 ducati a scuole di devozione di Chiari ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di cui ci stiamo occupando è necessario aggiungere Ravenna, perduta nel corso delle guerre d'Italia, dove il podestà e capitano veneziano era assistito da un vicario. Vi era ovviamente una gerarchia delle sedi maggiormente ambite, così come, all ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] ma a coronamento di una carriera ventennale nelle giudicature del ducato culminata nel 1662 con la prestigiosa carica di capitano di Giustizia, era stata sollecitata dal C. senza successo nel 1678e nel 1681. Al proposito ci illumina una testimonianza ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] e comunque prima del 1570, soggiornò qualche tempo nei Paesi Bassi e, al ritorno, un altro esule italiano, il capitano Vincenzo Sassetti, lo accusò di aver frequentato la messa con gran devozione, tanto da farlo sospendere dalla frequenza della santa ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] morte di Foscarari fecero seguito la cassazione dei privilegi accordati ai suoi eredi, un nuovo accordo con Piccinino, che garantiva al capitano di ventura il denaro necessario a pagare le sue truppe e l'aspirazione a crearsi una propria signoria, e ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] fortificazione. Nel frattempo venne chiamato a far parte degli Otto colonnelli della Repubblica, da poco istituiti, e, come capitano della Polcevera, fu eletto colonnello di Sestri Ponente e di tutto il territorio delle valli, contribuendo ancora un ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] cittadino senza peraltro giungere a conseguire il dottorato. Assunse anche incarichi nell'amministrazione pubblica e nel 1435 fu capitano della Montagna. Nel marzo del 1436 sposò Giacoma, figlia del ricchissimo mercante di seta Bolognino di Giovanni ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] di buona fattura, dedicato appunto all'ammiraglio e giureconsulto Nicolò Canal (deposto nel 1471 dalla sua carica di capitano generale della flotta veneziana). Anche questo poemetto fu pubblicato nel 1475 (Vicentiae, Leon. Achates).
L'attività del C ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dagli agenti austriaci di polizia, oggi pure possiamo chiamarci contenti dello spirito pubblico. Se dal di fuori non ci capitano elementi di disordine, colla Guardia nazionale, che è già organizzata, e col buon volere de' migliori credo che non ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...