LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] . 116 s., 279-286, 359 s., 362, 364 s., 369, 392 s.; I. Formosa, Della cripta dei gran maestri… con una breve memoria del capitano F. L., Napoli 1894, pp. 9 s., 26-32; G. Mancini, Contributo dei Cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1922, p. 68; U ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] la guerra, il D. "ritirossi a vita privata attendendo lodevolmente alla professione", la sua presenza è documentata a Parma quale capitano del corpo del genio reale dal 1850 al 1854. Insignito del titolo di cavaliere di seconda classe dell'Ordine di ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] natio, vivendo di stenti. Nel 1931 si iscrisse alla scuola professionale marittima, prima al corso di macchinista, poi di capitano. Ben presto, la spiccata inclinazione per il disegno lo condusse a lasciare gli studi; si iscrisse a una scuola ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] ., Ufficio generale del soldo, Patenti e commissioni, 1772 in 1774, c. 150). Nel 1787, documentato con il grado di capitano tenente, risultava deceduto, come indicato in una vendita di una cascina, denominata il Cugnolo e sita in territorio di Biella ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] del palazzo. Dipinse infatti nel 1612 - oppure nel 1607 (Bagnoli, 1980, p. 92) - e nel 1618, nella cosiddetta saletta del Capitano, le due lunette con La scena di torneo in piazza del Campo e con La traslazione della Madonna di Provenzano nella nuova ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] a Montecitorio (sedici episodi della vita di s. Vincenzo de' Paoli), ecc. - non vi è oggi più traccia.
Col grado di capitano fece parte nel 1848 della Guardia civica romana e nello stesso anno fu con la "Legione romana" nel Veneto, dove fu ferito in ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] . Il Cotta afferma che partecipò attivamente alle imprese belliche di Carlo V nel cui esercito avrebbe servito col grado di capitano di cavalleria e, in seguito, di sergente maggiore: opinione che è tuttavia posta in dubbio, con cognizione di causa ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] 16).
Si trattava di una Natività di Cristo per la chiesa di S. Giovanni, di una Madonna con il Cristo dormiente per il capitano Ascanio Lenzi e di un S. Francesco, del quale non si precisa il committente, tutte opere perdute. Sempre il G. ci informa ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] , e di quindici anni circa più anziano di lei. Condottiero tra i più famosi dell'epoca a quel tempo egli era capitano generale della cavalleria italiana e spagnola, mandato da Carlo V a Firenze in soccorso di Cosimo I, impegnato nella guerra con ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 18 luglio 1633 a Ferdinando II di Toscana: ibid., p. 2) il L. si trasferì a Roma presso uno zio materno capitano delle guardie di Castel Sant'Angelo, forse accompagnato dal fratello Aurelio. Con quest'ultimo egli certamente conviveva nel 1587, nelle ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...