Pittore (Orzinuovi 1530 - Vicenza 1571). Ancor giovane fu in contatto con Paolo Veronese sul cui stile si formò e col quale sembra avesse già collaborato (1556) agli affreschi decorativi in S. Sebastiano [...] a Venezia. Eseguì le decorazioni per il Teatro Olimpico (1557-1602) e per la loggia del Capitano (1568), a Vicenza; nel 1570 dipinse la Famiglia di un procuratore di S. Marco nella chiesa della Salute a Venezia. A Vicenza dipinse anche nei palazzi ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] e nella parrocchia di S. Felice; tenne bottega sotto le volte del palazzo del Capitano del popolo dal 1361 al 1366. Nel 1368, il 23 agosto, fu eletto console dell'arte insieme ad Antonio di Lello, per un anno. Il 18 ottobre successivo, riscosse 52 ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] eseguire un intaglio con la figura di una lupa per l'anello del capitano del Popolo. Nove anni più tardi, il 14 maggio 1449, l'Opera del duomo gli commissionò un tabernacolo d'argento; nel 1450 F. lavorò accanto al Turini per la realizzazione di due ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] e G. C. Chiecchio, Storia artistica del santuario di Mondovì, ivi 1891; G. Claretta, I primordi del santuario di Mondovì e il capitano A. V., in Atti dell'Acc. "La nuova Fenice", Orvieto 1893; A. Baudi di Vesme, L'arte negli stati sabaudi (1580-1650 ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] le date precise di nascita e di morte. Recatosi in Polonia verso il 1655con il fratello Antonio, è ricordato anzitutto come capitano ed ingegnere militare. Abitò dapprima a Cracovia, dove il re Giovanni Casimiro gli aveva ceduto nel 1655 una casa ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] ad un progetto studiato per l'apparato effimero del 1739, ed alcuni studi per porta, simili alle mostre eseguite dall'artista nell'anticamera del capitano del Popolo, nel palazzo pubblico di Siena (Mss., E. I. 1, f. 12/3; Mss. S. III. 6, c. 5r). L ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] del piano della città e di "copertore dei palazzi pubblici". Nel 1464 costruì la rocca di Savignano, poi la casa del Capitano di Porta Castiglione; quindi restaurò l'antica casa dei Dalle Corregge (ora Buini, via Oberdan 18), offerta dal Comune a ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] colto e grande capitano. Ordinò la traduzione di opere greche e indiane, s'interessò alla religione "universale" di Mani e ne favorì la diffusione nel suo vasto regno. Impegnato in lunghe guerre contro i Romani, li sconfisse più volte, riuscendo ...
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CAPANNA (Cappanna), Giovanni Battista
Alberto Cornice
Non è facile individuare la figura di questo pittore senese della prima metà del Cinquecento, figlio di Giacomo di Lorenzo. Il suo nome è stato [...] , dal Romagnoli che fornisce altresì alcuni dati biografici evidentemente desunti da documenti. Nel 1511 e poi nel giugno del 1530 fu capitano della contrada dell'Abbadia Nuova di Sotto; nel 1522, e poi nel 1535 e nel 1538, ricoprì la carica di ...
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Architetto militare (Urbino 1510 circa - Firenze 1571); fu allievo di Girolamo Genga; lavorò a Urbino, a Lucca (1544), ad Ancona, nei pressi di Roma (1559). Fu poi al servizio di Cosimo I de' Medici, per [...] Operò, sempre per fortificazioni, anche a Grosseto, a Radicofani, a Lucca, a Terra del Sole, dove eresse il palazzo del Capitano di piazza, di rude imponenza, e il Palazzo Pretorio. Nel 1562 fece un viaggio a Malta per preparare il piano urbanistico ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...