Maresciallo di Francia, duca di Danzica (Rouffach, Alsazia, 1755 - Parigi 1820). Sergente delle guardie reali allo scoppio della rivoluzione, nel 1793 era capitano dell'armata repubblicana della Mosella; [...] seguì poi in tutte le sue imprese J.-B. Jourdan, di cui fu uno dei più fidi luogotenenti. Governatore di Parigi nel 1799, sostenne Napoleone il 18 brumaio. Compreso nella lista dei primi marescialli di ...
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Uomo politico dei Grigioni (n. 1740 - m. 1815), figlio di Johann Gaudenz; fu Landmann delle Leghe (1766, 1782 e 1792), capitano generale della Valtellina (1789) e deputato a Milano (1792). ...
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POLIZZA
Camillo VITERBO
Carlo DRAGHI
. Con questa parola, d'origine incerta, s'indica in genere un documento: Con essa però si usano indicare alcuni documenti giuridici particolari, come quello su [...] In caso di difformità fra i quattro originali l'art. 559 cod. comm. dispone che "fa prova quello che è presso il capitano, se è riempito di mano del caricatore o di mano del suo commissionario; e quello che è presentato dal caricatore o dalla persona ...
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Capitale del possedimento francese della Costa d'Avorio, così denominata dal capitano L. G. Binger, che nel 1887-88 esplorò la costa, visitando la vicina città di Bassam. Data l'insalubrità di quest'ultimo [...] luogo, Bingerville è stata fondata nel novembre 1900 su una collina alta 70-95 m., presso la laguna di Ebrié, parallela alla costa per centinaia di chilometri. Un'apertura, attraverso la quale il fiume ...
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WEIL, Maurice-Henri
Nato a Parigi il 29 settembre 1845, entrò nell'arma di cavalleria e col grado di capitano partecipò alla guerra franco-prussiana. Si dedicò quindi allo studio della storia - specialmente [...] diplomatica e militare - del primo Ottocento europeo, con una serie di pubblicazioni assai importanti per la ricchezza di notizie: fra esse, alcune interessano in modo particolare l'Italia (quelle sul ...
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RADICE, Evasio
Mario Menghini
Patriota, nato a Vercelli verso il 1790, morto a Genova il 29 ottobre 1855. Era capitano d'artiglieria e insegnante all'accademia militare di Torino quando prese parte [...] alla rivoluzione piemontese del 1821, e dopo il fallimento di quel moto fu costretto all'esilio, mentre con sentenza del 19 luglio dello stesso anno era condannato a morte in contumacia.
Rifugiatosi in ...
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TEAGENE (Θεαγένης, Theagĕnes)
Arnaldo Momigliano
Tiranno di Megara in Grecia. Figura molto oscura della storia arcaica greca. Sappiamo che capitanò la lotta dei contadini contro gli aristocratici latifondisti [...] della sua città, e fece strage degli avversarî. Come gli altri tiranni si circondò di guardia armata e aiutò i poveri con grandi lavori pubblici (tra cui un acquedotto, di cui restano verosimilmente rovine ...
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OKU Jasukata, barone
Alberto Baldini
Generale giapponese, nato il 19 novembre 1849, morto a Tōkyō il 18 luglio 1930. Capitano nel 1872, si distinse due anni dopo nella repressione della rivolta provocata [...] dai reazionari. Generale di brigata nel 1885, fu inviato l'anno seguente in Europa per studî militari e, al suo ritorno in patria, fu promosso generale di divisione. Nella guerra contro la Cina (1894) ...
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Ufficiale (Casale Monferrato 1841 - Dogali 1887). Partecipò alla campagna del 1860 e a quella del 1866, durante la quale fu capitano aggregato allo stato maggiore; nella prima campagna d'Africa cadde a [...] Dogali, combattendo gli Abissini di Ras Abula. Ebbe la medaglia d'oro alla memoria ...
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Ammiraglio (Bristol 1621 - Londra 1670). Nella guerra civile fu dalla parte del Parlamento, al comando di una nave nei mari d'Irlanda. Dopo il 1650 combatté nel Mediterraneo e nell'Atlantico i realisti [...] rilasciato, visse privatamente in Irlanda. Poi (1660) offrì i proprî servigi a Carlo II, che (1665) lo nominò gran capitano nella seconda guerra anglo-olandese; partecipò all'infausta battaglia di Lowestoft (1665), dopo la quale non ebbe più comandi ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...