Uomo politico (Holdenby, Northamptonshire, 1540 - Londra 1591). Capitano della guardia del corpo della regina Elisabetta, ricevé favori ed incarichi confidenziali. Divenuto viceciambellano della casa reale [...] (1578), e membro del consiglio privato, fu considerato, nel parlamento, il portavoce della regina. Ebbe parte preminente nel processo contro Maria Stuart; nello stesso anno (1587) fu nominato lord-cancelliere ...
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Uomo politico tedesco (Magonza 1823 - Berlino 1899); capitanò nel 1848 l'insurrezione liberale nel Palatinato bavarese e fu tra i profughi tedeschi a Parigi. Nel 1859 pubblicò anonimo l'opuscolo Viva l'Italia, [...] in cui esortava i Tedeschi a profittare della guerra in Italia per liberarsi dell'egemonia austriaca. Rimpatriato per amnistia, fu eletto deputato (1868). Lottò contro la politica doganale di Bismarck ...
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Figlio (m. 1346) di Bernardino, fu (1314) capitano del popolo a Cesena e (1316) signore di Cervia. S'impadronì della signoria di Ravenna (1322) assassinando il cugino Rinaldo lasciato da Guido Novello [...] al governo della città e rendendo vano il tentativo di quest'ultimo di riprendere il potere. Riformò (1327) gli statuti cittadini. Riconobbe (1329) in un accordo con Bertrando del Poggetto (confermato ...
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Militare prussiano (Magdeburgo 1730 - Steubenville, Ohio, 1795). Capitano, partecipò alla guerra dei Sette anni; al termine del conflitto lasciò il servizio (1763). Recatosi in Nord America nel 1777, con [...] l'appoggio di B. Franklin e S. Deane ebbe dal Congresso l'incarico di organizzare le truppe rivoluzionarie (1778); conseguiti rapidi successi, fu nominato ispettore generale dell'esercito col grado di ...
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Ammiraglio austriaco (Marburgo, Stiria, 1827 - Vienna 1871); capitano di corvetta (1857), accompagnò (1860) l'arciduca Massimiliano in Brasile. Alla testa della squadra austriaca del Mare del Nord, batté [...] (1864), con l'aiuto di alcuni vascelli prussiani, i Danesi nel combattimento navale di Helgoland. Contrammiraglio (1864), due anni dopo assumeva il comando supremo della flotta austriaca alla vigilia della ...
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Generale (Lancaster, Ohio, 1820 - New York 1891); capitano dell'esercito, si dimise nel 1853 per divenire direttore di banca, quindi avvocato. Rientrato nella carriera militare, fu direttore della Scuola [...] militare della Luisiana (1860). All'inizio della guerra di secessione esitò a prendere partito, ma si decise poi (1861) per la causa dei Federati; al comando di una brigata dell'armata di D. Tyler, prese ...
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LAGERVALL, Jaakko (Giacomo) Fredrik
Paolo Emilio Pavolini
Capitano nell'esercito finlandese e poi scrittore, nato nel 1787, morto nel 1865. È da ricordarsi come autore della prima tragedia in lingua [...] finnica, Ruunulinna (1834), rozza imitazione del Macbeth shakespeariano nel metro del Kalevala, la cui azione si finge in terra finnica (Kruununlinna, in sved. Kronoborg) e con personaggi finni ...
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Navigatore inglese. Come capitano della marina reale ebbe nel 1766 il comando della Swallow, aggiunta al Dolphin inviato in esplorazione sotto gli ordini del Wallis. Rivelatasi la Swallow cattiva veliera, [...] il Wallis la lasciò indietro dopo il passaggio dello Stretto di Magellano; ciò nonostante, seguendo a un dipresso il 28° S. il C. condusse la piccola nave a scoprire l'isola Pitcairn, poi, non trovando ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] alla scuola dell'esercito e con l'esempio di Scipione Emiliano in Spagna. Alla morte di Scipione, M. trovò simpatie e appoggi nella potentissima e nobile famiglia dei Cecilî Metelli, e grazie a questi ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] di ammiraglio e di pubblico amministratore lo vedono esecutore della politica orientale del fratello volta a spostare, dopo la sconfitta di Acri del 1258, il centro degli interessi coloniali genovesi dalla ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...