Patriota italiano (Como 1788 - Ginevra 1870), capitano della guardia civica nei tumulti milanesi del 1814, combatté decisamente la rivoluzione popolare. Ma, ostile agli imperiali e legato d'amicizia a [...] F. Confalonieri e a G. Pecchio, aderì ben presto al Comitato insurrezionale lombardo; scoppiato il moto piemontese nel 1821, si recò a Torino, quale rappresentante dei liberali milanesi. Ma il mutamento ...
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BOCCANEGRA, Niccolò
Dino Pastine
Primogenito del capitano del popolo Guglielmo, nacque a Genova probabilmente verso il 1257. Nel 1262 seguì il padre nell'esilio in Provenza, dove si trovava ancora nel [...] abitanti, c'he all'arrivo del B. si erano rinchiusi in un castello (forse in quello di Capoliveri, sede del capitano pisano), dopo un breve assedio furono costretti a capitolare, facendo atto di sottomissione al Comune di Genova. In contropartita il ...
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QUESADA, Hernán Pérez de
Fratello del capitano spagnolo Gonzalo Jiménez de Quesada (v. jiménez de quesada), fondatore di Santa Fé, fu da questo lasciato, nel marzo del 1539, al governo della Nuova Granada, [...] dove spiegò viva attività specialmente nell'organizzare spedizioni per scoprire e conquistare nuovi territorî. Si spinse così nella valle del Cauca, fece fondare da suoi dipendenti le città di Tunja e ...
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Capitano veneziano del sec. XVI. Si distinse nel 1562 in uno dei tanti combattimenti contro i corsari che si spingevano in Adriatico. Assalì in tale occasione 5 galere turche e, ferito da freccia nemica, [...] si fece trasportare sul castello di prua continuando di là ad incitare l'equipaggio. Vinsero i Veneziani, ma il C. morì qualche giorno dopo e fu sepolto a Corfù. Lasciò un'opera inedita intitolata Della ...
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SOARES de ALBERGARIA, Lopo
Angelo Ribeiro
Capitano portoghese, nominato da Manuel I, nel 1515, governatore delle Indie per sostituire Alfonso di Albuquerque. Dieci anni prima aveva disimpegnato un incarico [...] importante in quei mari, come comandante di una flotta poderosa, con la quale il prete Cranganor attaccò il porto di Panene, proprietà di Samorino, distruggendo 17 navigli della Mecca che vi si trovavano. ...
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MAURIZIO, santo
, Secondo la leggenda era capitano (primicerius) di una "legione tebana", composta esclusivamente di cristiani, e chiamata dall'Africa da Massimiano per reprimere con altre truppe una [...] rivolta delle Gallie. Giunta la legione ad Agaunum (oggi Saint-Maurice-en-Valais, nella diocesi di Sion, in Svizzera), ebbe ordine di compiere un sacrificio agli dei; i legionarî, perché cristiani, rifiutarono ...
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GEDEONE
Vincenzo CAVALLA
. Quinto giudice, o capitano, di Israele, figlio di Gioas, della tribù di Manasse. Secondo la narrazione biblica (Giudici, VI segg.) facevano allora irruzioni ogni anno in [...] Palestina i Madianiti, gli Amaleciti e altri popoli nomadi del deserto, rapinando e distruggendo ogni cosa. G. è designato da Jahvè liberatore del suo popolo. Un angelo gli appare e glie ne dà incarico. ...
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Celebre capitano e uomo di stato francese, nato verso il 1410, morto il 16 luglio 1465. Egli discendeva da un'antica famiglia dell'Angiò ed era figlio di Pietro (I) di Brezé, consigliere e ciambellano [...] reale. L'inizio della sua fortuna data dal 1433, quando una rivoluzione di palazzo, in cui egli ebbe parte non piccola, abbatté il La Trémoille, l'onnipotente ministro di Carlo VII. Fu un validissimo cooperatore ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] di Francesco Maria, poi cardinale, nacque in Montepulciano circa il 1565. Venne a Roma nel novembre 1583 per compiere gli studi e poi entrare, come usava, al servizio di qualche prelato o signore. Introdotto ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] secondo una notizia del Cappellari.
Cresciuto in un ambiente di mercanti, il C. trascorse certamente la giovinezza esercitando anch'egli questa attività, forse a Londra o a Bruges, dove la famiglia svolgeva ...
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capitano
(ant. capitànio) s. m. (f. -a; spesso al masch. anche con riferimento a donna) [lat. *capitanus, variante del lat. tardo capitaneus, der. di caput -pĭtis «capo, testa»]. – 1. Chi è a capo, spec. di un corpo armato: Canto l’armi pietose...
capitare
v. intr. [lat. *capitare, der. di caput -pĭtis «capo»] (io càpito, ecc.; aus. essere). – 1. a. Far capo, metter capo, quindi giungere, arrivare, ma di solito per caso o incidentalmente: capitai per fortuna in casa di amici; se càpita...